rotate-mobile
Cronaca Guidonia Montecelio

Auto, villa e beni per 300mila sequestrati ad uno spacciatore: erano intestati ai genitori

Il sequestro da parte dei carabinieri nella zona dei Pichini di Guidonia nell'ambito del filone di indagine che lo scorso mese di dicembre ha portato a smascherare delle consegne di droga nel carcere romano di Rebibbia

Una villa ai Pichini, nel Comune di Guidonia Montecelio, un'autovettura e due conti correnti per un valore complessivo di circa 300mila euro, tutto intestato ai genitori. E' quanto hanno sequestrato i carabinieri della Compagnia di Monterotondo ad un uomo indagato assieme ad altre nove persone nell'ambito dell'inchiesta che lo scorso 12 dicembre ha portato ad emettere dieci ordinanze di custodia cautelare per altrettante persone ritenute colpevoli di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, estorsione e violazione degli obblighi in materia di sorveglianza speciale. Una indagine che è poi arrivata con un altro filone di inchiesta sino al carcere di Rebibbia, dove gli investigatori hanno smascherato un sistema di consegne di sostanze stupefacenti nella Casa Circondariale della Tiburtina e che nel complesso ha portato all'arresto di 24 persone. 

LE INDAGINI - L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Tivoli, ha avuto inizio lo scorso mese di marzo, a seguito dell’arresto in flagranza di un giovane, trovato in possesso, a Fonte Nuova, di 500 grammi di hashish. I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di individuare un gruppo di persone che, rifornite periodicamente da una persona con gravi precedenti penali originaria del quartiere romano di San Basilio, organizzavano e gestivano, sia direttamente che avvalendosi di collaboratori, lo spaccio di droga, prevalentemente hashish e cocaina, nelle zone di Fonte Nuova (Santa Lucia e Tor Lupara) e Mentana.

35 CHILI DI HASHISH - Le complesse indagini - condotte attraverso le intercettazioni telefoniche, l'installazione di telecamere nella pubblica via ed i numerosi servizi di pedinamento - hanno consentito negli scorsi mesi di eseguire dodici arresti in flagranza (a cui si sono aggiunte le altre 10 misure cautelari eseguite lo scorso 12 dicembre) e di sequestrare oltre 35 chili di hashish nonché rilevanti quantitativi di cocaina e marijuana.

ART.12 SEXIES - Nel proseguo naturale della indagini, i carabinieri della Compagnia di Monterotondo, diretti dal capitano Salvatore Ferraro, hanno pertanto eseguito questa mattina un provvedimento di sequestro preventivo nei confronti di un indagato, attualmente detenuto presso il carcere di Roma Rebibbia, emesso ai sensi dell’art.12 sexies della Legge 356/92 dal GIP presso il Tribunale di Tivoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica (dottor Francesco Menditto).

INDAGINI PATRIMONIALI - Le indagini patrimoniali hanno consentito di accertare che l’indagato, sottoposto a misura cautelare lo scorso 12 dicembre (unitamente ad altre nove persone) per spaccio di sostanze stupefacenti, avesse la disponibilità, per interposta persona, di beni, il cui valore è risultato sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati, tali da farne presumere la provenienza illecita.

SEQUESTRO A PICHINI - Nella circostanza, sono stati sequestrati una villa sita in località Pichini di Guidonia Montecelio, Comune della provincia nord est della Capitale, un’autovettura e due conti correnti bancari, per un valore complessivo di circa 300.000 euro. I beni sequestrati sono risultati, infatti, fittiziamente intestati ai genitori dell’indagato. La misura patrimoniale preventiva costituisce l’ultimo atto di una complessa indagine che ha portato all’arresto complessivamente di 24 persone ed al sequestro di un ingente quantitativo di stupefacente.

CLICCA PER VEDERE I BENI SEQUESTRATI

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Auto, villa e beni per 300mila sequestrati ad uno spacciatore: erano intestati ai genitori

RomaToday è in caricamento