Maxi evasione all'Iva: sequestrati beni per 10 milioni all'imprenditore Sergio Scarpellini
I 'sigilli' apposti dalla Guardia di Finanza su disposizione del Gip. Tra gli averi due Ferrari ed immobili di pregio nel Centro della Capitale
Prosegue senza sosta l’azione dei finanzieri del Comando Provinciale di Roma per contrastare ogni forma di evasione ed elusione fiscale, recuperando in tal modo risorse fondamentali per la gestione della “cosa” pubblica.
SEQUESTRO - Nella mattinata odierna, le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma hanno sottoposto a sequestro, in molte provincie italiane, disponibilità finanziarie, titoli di credito, fondi, beni immobili, beni mobili registrati, valori mobiliari, preziosi e quote azionarie riconducibili all’imprenditore capitolino Sergio Scarpellini ed alla sua società "Milano 90 Srl", per un valore pari ad oltre 10 milioni di euro (10.856.226) pari al profitto del reato di omesso versamento dell’Iva dovuta in relazione alla dichiarazione fiscale presentata per l’anno d’imposta 2011.
VERIFICA FISCALE - Secondo quanto riferito dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza "L’odierno sequestro, disposto dal GIP del Tribunale di Roma a seguito di richiesta della locale Procura della Repubblica, scaturisce dagli accertamenti effettuati nell’ambito di una verifica fiscale nei confronti della stessa "Milano 90 Srl", impresa operante in Roma e specializzata nel settore della “locazione di beni”.
OMESSO VERSAMENTO IVA - In tale contesto i verificatori hanno appurato l’omesso versamento dell’Iva dovuta per l’anno 2011 per oltre 10 milioni di euro con conseguente consumazione del reato previsto e punito dall’art. 10 ter del D.Lgs 74/2000. Il sequestro riguarda, in via diretta, i saldi attivi giacenti ed i rapporti finanziari della società "Milano 90 Srl" ed, in caso di incapienza, le disponibilità finanziarie, i valori mobiliari, i titoli, i preziosi e i fabbricati di Sergio Scarpellini, tra cui due Ferrari e immobili di pregio nel Centro di Roma.
