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Cronaca

Camorra a Roma: sequestrati beni per 2,3 milioni di euro al Clan Mariano

Gli immobili facevano capo ad un 65enne. Sigilli anche ad un lussuoso B&B in zona Tor Vergata. Le indagini da parte della Guardia di Finanza

Quote societarie, fabbricati, autovetture, ed un lussuono B&B con piscina nella zona di Tor Vergata. I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno operato il sequestro di beni, per oltre 2,3 milioni di euro, nei confronti di un noto pregiudicato napoletano, appartenente al clan di camorra “Mariano”, domiciliato nella Capitale e, da tempo, in contatto con esponenti di spicco della criminalità campana stanziati su Roma.

ASSOCIAZIONE DI STAMPO MAFIOSO - Il provvedimento, disposto dal Tribunale di Roma - Sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione, è stato eseguito dai militari del G.I.C.O. (Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata) del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma e giunge al termine di complesse indagini di polizia economico- finanziaria, coordinate dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, effettuate nei confronti di Giuseppe Criscuolo , 65enne campano, condannato per una vasta serie di reati, tra cui associazione di stampo mafioso, nonché gravato da numerosi pregiudizi di polizia, tra cui usura, omicidio volontario tentato, sequestro di persona, rapina etraffico di sostanze stupefacenti.

IL PATRIMONIO - Le Fiamme Gialle hanno appurato come il Criscuolo, già in passato destinatario di misure di prevenzione, avesse accumulato, nel corso del tempo ed in maniera occulta, un significativo patrimonio mobiliare ed immobiliare, del tutto incongruente rispetto alla propria capacità contributiva ed a quella dei suoi familiari conviventi.

I BENI SEQUESTRATI - Tale sproporzione, unita alla qualificata pericolosità sociale, ha permesso di richiedere - ai sensi del “Codice Antimafia” - il sequestro finalizzato alla confisca dell’intero patrimonio a lui direttamente o indirettamente riconducibile, costituito da: quote e patrimonio aziendale di una società a responsabilità limitata con sede a Roma; 6 fabbricati sempre nella Capitale, 5 autovetture; quote di una società in accomandita semplice con sede in provincia di Napoli; rapporti bancari/postali/assicurativi/azioni, per un valore complessivo di stima pari a circa 2.300.000 euro.

B&B A TOR VERGATA - Di particolare spicco, tra tutti i beni, è la società capitolina, proprietaria di un’avviata struttura ricettiva, un Bed & Breakfast, ubicata nelle immediate vicinanze dell’Università di Tor Vergata. Il complesso immobiliare, di recente realizzazione e costituito da due unità, con annessa piscina, sarà - da oggi - gestito dagli amministratori giudiziari nominati dal Tribunale. L’operazione costituisce un’ulteriore prova della costante ed efficace opera di aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati da esponenti della criminalità organizzata, posta in essere dalla Guardia di Finanza di Roma.  

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