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Cronaca Casal Monastero / Via di Casal Monastero

Casal Monastero, sigilli a un rottamatore: a rischio inquinamento le falde acquifere della zona

La ditta operava con regolare autorizzazione ma senza rispettare le prescrizione vigenti in materia di trattamento di rifiuti speciali. L'area, di oltre un ettaro, è stata sequestrata

Demolivano veicoli violando le prescrizioni in materia di trattamento dei rifiuti speciali, e mettendo a rischio le falde acquifere della zona. In via di Casal Monastero i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno sequestrato un'area di oltre un ettaro, in cui operava una nota ditta di rottamazione. 

Grazie all’avvistamento dall’alto di un velivolo del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia, sono scattati gli accertamenti dei baschi verdi che, dopo aver individuato l’area, hanno provveduto a un sopralluogo, con l’intervento dell’A.R.P.A. Lazio (Agenzia Regionale Prevenzione Ambientale). 
 
All’interno del sito si demolivano autoveicoli, oltre a vendere e acquistare parti di motore e di carrozzeria. Seppur regolarmente autorizzata, l'attività violava le norme vigenti in tema di smaltimento dei rifiuti speciali.  

RISCHIO INQUINAMENTO - Motori, catalizzatori, pneumatici e carcasse di auto erano adagiati sul suolo in assenza di idonea impermeabilizzazione, mettendo a repentaglio le falde acquifere per l’azione delle sostanze liquide contenute nei veicoli e delle polveri generate dai processi di corrosione delle parti metalliche. 
 
IL CORSO D'ACQUA - L’impresa aveva anche invaso un’area limitrofa in cui scorre un corso d’acqua, ai cui margini sono state rinvenute carcasse d’auto, rottami metallici e rifiuti vari. Le Fiamme Gialle hanno proceduto al prelevamento di alcuni campioni che saranno sottoposti ad analisi chimico-batteriologiche, al fine di verificarne l’eventuale inquinamento. 
 
BONIFICA E SEQUESTRO - L’intera area è stata sequestrata e il titolare dell’impresa è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Roma per violazioni previste dalla normativa in materia di rifiuti speciali. Su disposizione della Procura della Repubblica di Roma, sono in corso le operazioni di bonifica del sito.

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