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Cronaca Esquilino / Via dello Statuto

Maxi sequestro da 150 milioni di euro ai danni di Gennaro Boanelli

Destinatario del provvedimento Gennaro Boanelli. Nella Capitale tolti dalla sua disponibilità un maxi appartamento e locali commerciali all'Esquilino, nonché una villa a Castel Gandolfo

Maxisequestro da 150 milioni ai danni di Gennaro Boanelli da parte della Direzione Investigativa Antimafia.

Nella Capitale Boanelli era possessore di un appartamento di 200 metri quadrati e locali ad uso commerciale nella centralissima zona Esquilino. Tra i beni sequestrati anche l'ex residenza di Alcide De Gasperi, una lussuosa villa di 1000 mq sul lago di Castel Gandolfo, nel cuore dei castelli romani, con annesso parco, campo da tennis e piscina esclusiva.

Inoltre sono stati tolti dalla disponibilità di Bonaelli il "Montecarlo Bingo" di Casoria, immensa sala giochi con 800 posti a sedere, 56 'slot machines, 2 sale roulettes ed annesso ristorante, una villa composta da 22 vani con annesso locale ad uso commerciale a Casoria; altri appartamenti e locali commerciali sempre a Casoria; un appartamento nel centro di Napoli. A Empoli, in provincia di Firenze, sono stati invece sequestrati appartamenti e locali commerciali in una lussuosa palazzina sita in zona residenziale.

Il sequestro ha interessato, anche, disponibilità finanziarie costituite da rapporti bancari, polizze assicurative e fidejussorie. Il valore complessivo stimato dei beni sequestrati ammonta ad oltre 150 milioni di euro.

LA DIA SPECIFICA - In mattinata le agenzie, basandosi sul comunicato della DIA, avevano diffuso la notizia in base alla quale Boanelli era stato proprietario dei Magazzini allo Statuto (MAS). In serata la Dia specifica: "In relazione al comunicato stampa odierno in cui il signor Boanelli Gennaro viene indicato come "già proprietario e creatore dei Magazzini Mas e del marchio Jenny Fur, ubicati nella zona Esquilino della Capitale", il Centro Operativo Dia di Roma, organo investigativo procedente, precisa quanto segue: "La dizione 'Magazzini Mas' non è da riferirsi ai 'Magazzini Allo Statuto' con sede in Roma in via dello Statuto, ma ad un'attività commerciale già riconducibile al citato Boanelli, inizialmente denominata 'Pellicceria Mas S.r.L.', e successivamente 'Genny Fur S.r.L.', non più attiva e a suo tempo operante con un punto vendita nella stessa via dello Statuto".

LA SMENTITA DI MAS

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