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Cronaca Garbatella / Via Francesco Passino

Ancora fiamme al centro sociale La Strada: "Evidente la matrice dolosa"

A parlare è il capogruppo di Sel Gianluca Peciola: "Non è possibile aspettare un escalation". Il rogo è divampato alle 2. Ad andare a fuoco sarebbe stato un computer

Due roghi in tre giorni. E al Centro sociale La Strada a Garbatella l'ipotesi del dolo è ora sempre più una certezza. Il secondo rogo è avvenuto intorno alle due di questa notte. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Questa volta ad andare in fiamme sarebbe stato un computer. Sul posto anche carabinieri e polizia.

Si tratta del secondo incendio dopo quello della notte del 23 dicembre. "Siamo preoccupati per quanto accaduto al centro sociale La Strada", afferma in una nota Gianluca Peciola, capogruppo di Sel in Campidoglio. "È ormai evidente la matrice dolosa e non è possibile aspettare un'escalation.  Questo ennesimo atto - aggiunge - non ferma la passione di quanti continueranno ad animare la vita e le attività sociali e culturali del centro sociale. Chiediamo alle autorità competenti di svolgere interventi mirati in tempi che non diano la possibilità ai responsabili di colpire ancora. Solidarietà alla comunità del centro sociale".

In un comunicato a firmato "Compagni e le compagne del CSOA La Strada" si spiega: "Sin dal primo attentato incendiario eravamo scettici sulla natura accidentale dell'innesco del rogo. Per senso di responsabilità non abbiamo gridato ad allarmi infondati, ma avremmo voluto aspettare le dovute perizie tecniche per trarre conclusioni. Gli eventi che si abbattono su di noi precedono i riscontri tecnici, di cui siamo ancora in attesa, e rivelano la natura intimidatoria e di stampo mafioso dell'escalation violenta nei nostri confronti. Riteniamo infatti sia possibile escludere una matrice politica di queste azioni per la modalità dei fatti".

I militanti del centro sociale intanto hanno lanciato una sottoscrizione per ricostruire la struttura. "I sogni non bruciano perché vivono della testa, della passione, delle lotte, della determinazione di chi li fa propri - si legge in un comunicato firmato 'I compagni e le compagne del CSOA La Strada' -. La potenza di un sogno, poi, è direttamente proporzionale al numero di quante e quanti di noi scelgono quel sogno. La mattina del 24 dicembre eravamo tutti insieme a dirci questo fra lo sconcerto e il dolore per quanto è accaduto la scorsa notte e la voglia, urgente e bellissima, di ripartire subito. Siamo consapevoli di quanto grande sia la sfida che ci troviamo ad affrontare ma ci sentiamo grati e forti del supporto delle compagne e dei compagni che continuano in queste ore a mobilitarsi offrendoci spazi e braccia, della nostra comunità che è fra noi, dell'intervento delle istituzioni che riconosce il valore ed il portato sociale e politico di 19 anni di lavoro della Strada".

"I progetti legati al centro sociale continueranno a svolgersi sul e per il territorio così come le iniziative in programma e le tante altre che si stanno immaginando e calendarizzando in queste ore - si legge nella nota - in cui ci giungono proposte da artisti a noi vicini e felici di sostenerci. Incoraggiamo la voglia di contribuire, la tensione ad agire, a mettersi in gioco di tutte e tutti coloro che ci stanno contattando perché La Strada è e rimarrà un posto speciale per ognuno di noi. Per qualunque proposta riguardante iniziative a sostegno della Strada potete chiamare il 333/3540986 o il 338/2931702 Oppure scriverci: ricostruiamolastrada@libero.it". Attivato un conto corrente bancario.

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