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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Paolo / Via Ostiense, 263

Ostiense, Catarci: "Orti della Principe di Piemonte? Una beffa"

Circolano voci su una possibile cartolarizzazione del complesso scolastico davanti la basilica di San Paolo, dice il presidente del Municipio XI, mentre si inaugurano i giardini e non si fa la manutenzione degli edifici

Si inaugurano i giardini e gli orti didattici della scuola Principe di Piemonte di via Ostiense ma si lasciano nell'incuria i tre padiglioni della scuola. Questa l'accusa del presidente del Municpio XI Andrea Catarci, dopo la cerimonia di oggi nella quale ha partecipato l'assessore all'Ambiente di Roma Capitale Marco Visconti. “La Giunta Alemanno si ostina a negare al Municipio Roma XI le risorse necessarie” per ristrutturare i padiglioni della scuola, ridotti ormai “ai minimi termini”, dice Catarci in una nota, “e stanzia un eclatante zero al posto dei 900mila euro richiesti per il 2011, che dovevano servire per sistemare i tetti, gli impianti idrici e gli impianti elettrici”. Stesso discorso per i 400mila euro necessari per restaurare lo storico padiglione in legno. Il nubifragio che si è abbattuto giovedì 20 ottobre sulla Capitale rende ancora più necessari questi interventi. L'istituto, che si trova sopra una collina all'altezza della basilica di San Paolo, e che ospita scuola elementare e scuola dell'infanzia, è rimasto chiuso per due giorni.

“Il Municipio Roma XI – spiega Catarci - sta chiedendo degli interventi in somma urgenza per le riparazioni più necessarie, in particolare per i tetti, che si auspica non verranno negate, ma con la programmazione s sarebbe potuto fare di più, prima e meglio…”. Secondo il minisindaco, dietro questo disinteresse da parte dell'amministrazione capitolina ci sarebbe l'ipotesi di cartolarizzazione della Principe di Piemonte, per sostituire le scuole con qualche ambasciata. "Al momento sono solo voci e non abbiamo avuto modo di sapere da dove provengono - dice Maria Laura Corami, del Settore Comunicazione della presidenza del Municipio Xi - ma sono molti i genitori allarmati che vengono a chiedere chiarimenti.  L'unica cosa certa  è che la Principe di Piemonte è comunque inserita nella lista dei beni alienabili e un suo ipotetico cedimento sarebbe perciò possibile. “Se c’è qualcuno che davvero accarezza un’idea tanto folle saremo in tantissimi a farlo desistere ed a riportarlo alla ragione…”, promette Catarci.

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