Scontri a Bergamo: ultrà dell'Atalanta assaltano i bus dei giallorossi
Attimi di tensione fuori dallo stadio Atleti Azzurri d'Italia al termine del match giocato ieri nella città lombarda. Sei gli arresti
Assalto ai bus dei sostenitori giallorossi di ritorno nella Capitale al termine della trasferta giocata a Bergamo tra l'Atalanta e l'As Roma nel pomeriggio di sabato 22 novembre. I lunghi momenti di tensione si sono registrati al termine del match vinto dalla formazione di Rudi Garcia per 1 a 2. Gli ultrà della 'Dea', secondo la Questura un centinaio, hanno lanciato bombe carte, pietre, viti e bulloni contro le vetture che dal parcheggio riservato alle tifoserie ospiti si stavano dirigendo sull'autostrada.
TRE ATTACCHI - Gli attacchi sono stati respinti come anche un terzo tentato dalla parte opposta dello stadio Atleti Azzurri d'Italia. Le due tifoserie non sono mai venute a contatto. Tre membri delle forze dell'ordine sono rimasti leggermente feriti. Una decina di tifosi bergamaschi sono stati portati in Questura per accertamenti.
I FERITI - Nel dettaglio, è stato ferito un funzionario della questura della città (prognosi 15 giorni), due sottufficiali del reparto mobile di Padova (prognosi superiori ai 20 e ai 10 giorni) e due agenti della Digos di Roma che, al seguito della tifoseria capitolina, hanno riportato 'traumi distorsivi del rachide cervicale', del ginocchio e del fianco (prognosi superiore a 20 giorni).
SEI ARRESTI - Sei le persone arrestate al termine degli accertamenti, tra i 20 e i 32 anni. Ai fermati è contestata anche la violazione del Daspo. Tra di loro, alcuni pregiudicati proprio per reati legati alla violenza negli stadi.
