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Cronaca Centro Storico / Piazza di Spagna

Furia olandese in piazza di Spagna: "L'Olanda non pagherà danni Barcaccia"

Lo ha fatto sapere il sindaco Marino, che in mattinata si è recato nelle piazza cuore della guerriglia di ieri. "Molte istituzioni mi hanno chiamato perché vogliono intervenire economicamente. Io credo però che valga il detto 'chi rompe paga'"

L'Olanda non pagherà, l'ha fatto sapere al sindaco Marino, mentre Roma raccoglie i cocci. L'orda di tifosi olandesi che ieri ha devastato piazza di Spagna tra scontri, arresti, feriti, strade imbrattate, auto e motorini distrutti. E  ha ridotto la fontana del Bernini, la nota Barcaccia, a un cimitero di rifiuti e bottiglie di birra, lascia la scia di danni e polemiche. I pm Antiterrorismo e delitti contro la personalità dello Stato della Procura di Roma hanno avviato accertamenti, ma alcuni danni al moumento sono già accertati. 

I DANNI - Il candelabro centrale è stato spaccato dalla furia degli hooligans, e scalfiture e scheggiature sono stati rilevati in diversi punti del monumento. Claudio Parisi Presicce, il sovrintendente ai Beni Culturali di Roma, ha spiegato: "Ieri avevamo già verificato la presenza di alcune scheggiature, in particolare un frammento di travertino di 10 centimetri appartenente all'orlo del candelabro centrale della vasca. 

IL SOPRALLUOGO - Questa mattina abbiamo fatto una perlustrazione con i tecnici della sovrintendenza e abbiamo potuto constatare che in realtà gli urti di queste bottigliette hanno causato molti più danni di quanti fossero visibili ad occhio nudo. Uno sconcerto, un vandalismo ingiustificato". 

"Si tratta di un danno rilevante, oltre che di un oltraggio a un'opera d'arte straordinaria - ha aggiunto Annamaria Cerioni, responsabile del servizio restauri della Soprintendenza Capitolina ai Beni Culturali - Per lo più di scheggiature provocate da vetri, e poi c'è quel pezzo rotto - ha continuato Cerioni - Un danno grave anche perché permanente, dal momento che quando un'opera come questo viene danneggiata non tornerà più come prima". L'assessore capitolino alla Cultura Giovanna Marinelli commenta: "Fortunatamente tanti frammenti sono stati ritrovati". 

GUARDA IL VIDEO--->>Guerriglia a piazza di Spagna

CHI PAGA? - Già, ma dall'ambasciata olandese hanno comunicato che non c'è alcuna intenzione di pagare i danni. "Non si sentono responsabili dell'esborso economico per riparare la fontana del Bernini. Ne prendo atto" ha commentato il primo cittadino. Altri soggetti si sono però detti disponibili a un intervento economico. 

Il presidente della Figc Carlo Tavecchio ha invece dichiarato: "Pur non avendo alcuna colpa, il calcio e la federazione che io rappresento, si sentono in dovere di contribuire a sostenere le spese di riparazione. Sarà un problema che rappresenterò nelle sedi nazionali e internazionali". E anche il cda di Acea ha dato il via libera a partecipare alla riparazione dei danni.

Il sindaco Marino si è recato stamani in piazza di Spagna: "Molte istituzioni, banche, società mi hanno già chiamato perché vogliono intervenire economicamente per riparare i danni. Io credo però che valga il detto 'chi rompe paga' e quindi la squadra e l'Olanda sono responsabili di ciò che è successo in questa città. Cosa sarebbe successo se fossimo andati noi in Olanda e avessimo messo a ferro e fuoco la città?".

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