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Cronaca

Vigili: "Il Comune è fuori legge, confermato lo sciopero di domenica 23 marzo"

A fugare ogni dubbio su una possibile revoca il segretario del Supl, Stefano Giannini. I vigili protestano contro il Comune di Roma che non avrebbe nominato i responsabili per la sicurezza dei lavoratori

Lo sciopero dei vigili è confermato, "nonostante voci di corridoio parlino di una possibile revoca". A comunicarlo è Stefano Giannini, segretario romano del Supl. Domenica 23 marzo, dalle 7 alle 14, la Polizia Locale si fermerà. E la maratona di Roma che si svolgerà in mattinata resterà senza il consueto servizio d'ordine. 

Giannini spiega il motivo dello stop. La protesta è "contro il comportamento fuorilegge di questa amministrazione. Se fosse un'azienda privata avrebbe già subito decine di multe per non avere fatto nominare i responsabili per la sicurezza dei lavoratori".

Secondo quanto denunciato dal Supl, il Comune avrebbe predisposto un "un documento di valutazioni del rischio dei dipendenti non conforme alla verità", dove ad esempio si afferma "che la Polizia Locale lavora in sedi che sono tutte nella disponibilità del Comune quando invece non è così". 

"Ci sono decine di colleghi - spiega Giannini - che lavorano in sedi del Ministero della Giustizia in cui il comune di Roma non può cambiare neanche una lampadina difettosa, se avessimo la possibilità di avere questi responsabili glielo avremmo fatto notare e correggere come tutte le problematiche relative al vestiario ed agli equipaggiamenti tecnici di protezione del lavoratore".

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