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Cronaca

Roma Tpl, è ancora sciopero: per il quarto giorno periferie a piedi

Il servizio è regolare solo su undici linee. Novantadue quelle bloccate. Autisti ancora fermi al deposito. L'incontro di ieri con il commissario Tronca non ha li ha convinti

Periferie ancora a piedi, per il quarto giorno. Il commissario straordinario Francesco Paolo Tronca non ha convinto i lavoratori della Roma Tpl da mesi senza stipedio e da quattro giorni intenti a bloccare i depositi. Ieri sera infatti ha incontrato le sigle sindacali per rassicurare sulle somme in arrivo, mettendo gli impegni nero su bianco. Una lunga riunione che ha prodotto un verbale che però non è stato sottoscritto dai sindacati. 

"L'Amministrazione Capitolina si impegna a rispettare la cadenza temporale dei pagamenti mensili, fermo restando il rispetto di tutti i requisiti di legge da parte del soggetto affidatario del servizio di trasporto pubblico. Si impegna a promuovere un tavolo di lavoro con il consorzio al fine di verificare lo stato di attuazione del contratto di servizio". Questo quanto si legge nel verbale di incontro. 

Impegni anche per la Roma Tpl: "Impegni per il versamento ai lavoratori degli stipendi delle mensilità di ottobre e novembre e la regolarità delle successive mensilità. Si impegna a garantire da parte di tutte le società consorziate, sub consorziate e sub affidatarie il rispetto delle obbligazioni contrattuali. Si impegna ad aprire immediatamente una trattativa sindacale con le organizzazioni sindacali sulle materie di esclusiva pertinenza aziendale. Assicura la moratoria relativa al recupero Erg e la contestuale verifica della corretta applicazione dell'istituto. Ad avviare con l'Amministrazione Capitolina un tavolo di confronto sull'applicazione del contratto di servizio in essere sia per le parti di diretta competenza sia per le parti da attivare presso degli altri tavoli".

I lavoratori però non si fidano ed anche oggi hanno bloccato i depositi. Da questa mattina risultano in circolazione solo 11 collegamenti sui 103 affidati alla stessa Roma Tpl. Il servizio è regolare soltanto per: 044, 048, 049, 053, 055, 056, 059, 314, 349, 404 e 437.

"Non ci fidiamo più, questa situazione si trascina da ormai troppo tempo" commenta Marco Rodari, rsu della Filt Cgil. "Non basta assicurare di aver sbloccato i soldi per gli stipendi. I ritardi nel versamento si ripetono ormai da anni". Sul tavolo anche la sospensione dell'indennità Erg che ammonta a circa 70 euro. L'azienda oltre a non averla più messa in busta paga sta procedendo anche a riprendersi quella erogata in precedenza. E ancora, il premio di risultato. "Tutte quelle voci che rendono il nostro uno stipendio dignitoso. Ricordo che, dal momento che svogliamo turni che terminano di notte siamo costretti ad utilizzare l'auto privata con ulteriori costi".    

Dall'incontro di ieri sera, durato fino a tarda serata, ne è uscito un verbale che però non è stato firmato dalle sigle sindacali. Intanto il commissario Tronca ha attivato gli uffici dell'assessorato alla Mobilità affinché trovino una soluzione definitiva al problema. 

A non essere stata convocata al tavolo di ieri è l'Unione sindacale di base, che venerdì scorso aveva organizzato una giornata di sciopero, che commenta in una nota: "Siamo orgogliosi di non essere annoverati tra gli interlocutori di comodo ma vorremmo ricordare al Commissario Tronca che la soluzione dei problemi passa prima di tutto attraverso la discussione con i lavoratori e con chi ha dimostrato di stare dalla loro parte, come testimonia l'altissima adesione allo sciopero e alla manifestazione di venerdì scorso, indetto dalla nostra Organizzazione Sindacale" il commento di Ilario Ilari dell'Usb Lavoro Privato.  

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