Sciopero a Roma: venerdì nero per la Capitale. A rischio metro, bus e taxi
Tre scioperi in contemporanea per venerdì 18 marzo. Braccia incrociate per CambiaMenti M410 e Orsa dalle 8 e 30 alle 12 e 30, 4 ore anziché 24 a seguito di un'ordinanza restrittiva del prefetto
Venerdì nero per la Capitale. Il 18 marzo un triplo sciopero rischio di paralizzare il sistema di mobilità cittadino. I lavoratori aderenti a diverse sigle sindacali si fermeranno con agitazioni che interesseranno bus, tram, metropolitane e ferrovie locali gestite da Atac. Anche se il prefetto è corso ai ripari, cercando di limitare i danni con un'ordinanza restrittiva.
Cub Trasporti, CambiaMenti M410, Orsa, e Cgil, Cisl e Uil per alcune linee periferiche gestite da Roma Tpl si fermeranno sì, ma non 24 ore come previsto inizialmente per le prime due sigle. La protesta è stata limitata, per ordine di palazzo Valentini, per tutti, a 4 ore mattutine, dalle 8,30 alle 12,30.
In contemporanea, incrociano le braccia anche i sindacati dei tassisti sempre a livello nazionale, contro la "deregolamentazione a favore di Uber" voluta dal governo. Un concentrato di scioperi che fin dal loro annuncio ha subito messo in allerta il prefetto, il commissario Tronca e il Garante, che prima dell'arrivo dell'ordinanza, chiedeva esplicitamente ai sindacati di assicurare le fasce orarie di garanzia.
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