rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cinecittà / Via Flavio Stilicone, 206

Don Bosco: "Quello scheletro è il mio", risolto il giallo di via Stilicone

Le ossa, risultate essere umane, sono state gettate nel cassonetto del Don Bosco da un medico che aveva ripulito il proprio studio

Risolto il giallo dello scheletro trovato questa mattina in un cassonetto della spazzatura del Don Bosco. Il teschio ed alcuni arti sono infatti stati segnalati al 113 da un operatore dell'Ama al lavoro per svuotare i secchioni della spazzatura all'altezza del civico 206 di via Flavio Stilicone, davanti ad una palazzina abitata da circa 130 famiglie. Un vero e proprio giallo con gli agenti della scientifica arrivati poco dopo nel luogo indicato. A gettare le ossa, risultate umane, un medico che aveva deciso di fare pulizie nel proprio studio.

OSSA UMANE - Secondo quanto accertato dagli investigatori di polizia, giunti sul posto assieme al magistrato di turno, le ossa (un teschio ed alcuni arti) sono risultati di un essere umano. L'usura sulle ossa ha però subito indicato agli inquirenti che si potesse trattare di resti umani vecchi di decenni. Effettuati i riscontri scientifici i poliziotti hanno poi risolto l'enigma nel pomeriggio, quando il proprietario del teschio, un medico, ha rivendicato la proprietà dello stesso, usato sino ad allora come materiale espositivo nel proprio studio medico.

FORO SUL TESCHIO - Una macabra scoperta che aveva radunato un congruo numero di residenti attorno ai resti umani. A destare preoccupazione un foro rinvenuto sul teschio gettato nel cassonetto, che dai primi rilievi poteva essere compatibile con un foro di proiettile. Risolto dunque il giallo del Don Bosco. 

Don Bosco: scheletro in un cassonetto di via Stilicone

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Don Bosco: "Quello scheletro è il mio", risolto il giallo di via Stilicone

RomaToday è in caricamento