Palazzo Canova: frammento di sarcofago restituito all'Italia, fu rubato nel 1986
Il reperto rubato dalla facciata del palazzetto romano è stato riconsegnato alle autorità italiane. Era stato acquistato da una collezionista svizzera
È stato riconsegnato alle autorità italiane un frammento di un sarcofago in marmo di età romana, rubato dalla facciata di Palazzo Canova di via delle Colonnette a Roma. La riconsegna è avvenuta i,l 13 dicembre nel Centro di Cooperazione di Polizia e Doganale di Chiasso (Ccpd).
RUBATO NEL 1986 - Il reperto, oggetto di denuncia di furto risalente all'ormai lontano 1986, era stato acquistato da una collezionista svizzera romana a una fiera di antichità di Basilea da un gallerista ticinese circa 25 anni fa.
REPERTO SOSPETTO - La collezionista, alla sua morte, ha lasciato la sua collezione di opere d'arte a una fondazione romana. Nel riordino delle opere, la fondazione ha segnalato la provenienza dubbia del frammento di sarcofago romano. Il ritrovamento è accaduto grazie agli accertamenti effettuati dalla Sezione reati contro il patrimonio della Polizia cantonale, in collaborazione con l'Ufficio federale della cultura (Ufc) e le autorità italiane e si è scoperto che il reperto risultava essere rubato e quindi importato illecitamente in Svizzera.
RICONSEGNA REPERTO - Alla riconsegna hanno partecipato, tra gli altri, il capitano della Polizia cantonale Christophe Cerinotti, responsabile del Ccpd, il coordinatore italiano del Ccpd tenente colonnello della Guardia di finanza Luca Cristalli e il capitano Francesco Provenza, comandante del Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Monza.
