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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Piazza della Marina

Sapienza, Laziodisu incontra gli studenti: "Vicini alle vostre richieste"

Continua la rivolta degli studenti di Architettura. Lunedì si è svolto l'incontro con il commissario straordinario di Laziodisu in un dibattito sulla riapertura della mensa universitaria e sul piano di erogazione delle borse di studio e dei posti alloggio

Riapertura della mensa universitaria e piano di erogazione delle borse di studio e dei posti alloggio. Sono questi i tre temi su cui gli studenti della facoltà di Architettura della Sapienza hanno discusso all'incontro "I (dis)servizi di Architettura" che si è svolto lunedì scorso presso la sede di Borghetto Flaminio a Piazza della Marina. All'evento, a cui hanno partecipato i docenti e il preside della facoltà Renato Masiani, è intervenuto anche il commissario straordinario di Laziodisu, Carmelo Ursino, al fine di risolvere il problema del "degrado pagato" che da tempo preoccupa le cinque sedi del corso.

LA MENSA - Chiusa circa quattro anni fa per lasciare il posto ad un campo di calcio, la mensa universitaria di Valle Giulia è tra le prerogative dei giovani manifestanti. "Mentre nelle altre sedi il problema della mensa non sussiste, a Valle Giulia questo disagio è particolarmente presente" commenta uno di loro. "C'è solo un bar in quella zona dove i prezzi però sono troppo alti per gli studenti che sono costretti quindi a portarsi il pranzo da casa". Peccato però che la riapertura della mensa non sia un tema di competenza di Laziodisu, bensì dell'università. Ecco perché è stato chiesto ad Ursino una convenzione con la facoltà che preveda il sistema delle fasce di reddito. "In questo caso" spiega il commissario, "la priorità è capire se, attraverso un bando pubblico, esistano esercizi commerciali in grado di svolgere la funzione di mensa così come è nel vostro diritto".

LE BORSE DI STUDIO - Più complesso il tema delle borse di studio. Su circa 8000 studenti, al momento meno della metà usufruisce di questo beneficio. "Il nostro obiettivo è quello di ridurre gli idonei alle borse a 0" commenta Ursino, "ma per fare questo abbiamo bisogno delle risorse. Abbiamo attuato più strategie nella speranza di elargire il maggior numero di premi ma esiste un problema: la mancanza di fondi. Attualmente i contributi della Regione e del MIUR non consentono al nostro Ente di raggiungere questo traguardo". Il caso si complica se si tiene in considerazione l'arco di tempo necessario alla pubblicazione delle graduatorie. "Il loro esito viene reso pubblico solo a fine novembre e questo provoca un enorme disagio per noi studenti che, nei primi mesi accademici, non godiamo degli alloggi offerti dalla facoltà". Un motivo che ha spinto gli studenti a proporre l'anticipazione dei lavori a fine giugno ma che non trova l'appoggio di Ursino. Secondo il commissario, infatti, "anticipare i lavori significherebbe stimare il numero dei possibili vincitori. Potremmo anche organizzare un bando nei mesi di settembre ma è chiaro che il numero dei vincitori in questo caso sarebbe notevolmente ridotto".

I POSTI ALLOGGIO - A chiusura dell'incontro si è discusso sulla questione dei posti alloggio che ha scatenato l'ira degli studenti. Secondo loro, infatti, sono più di 200 gli alloggi a non essere stati assegnati quest'anno da Laziodisu. De Lollis, Boccone del povero e Ponte di Nona gli studentati al centro della polemica. Dura la replica del commissario, secondo cui sarebbero disponibili "quattro studentati, di cui uno in condizioni estreme che necessita di almeno 500mila euro per la ristrutturazione. A questi se ne aggiunge un quinto, il De Lollis, rispetto al quale aspettiamo che ci riconsegnino l'aula che è stata occupata dai manifestanti". Intanto la scadenza della gara per gli immobili è stata prevista per il prossimo 5 dicembre, così come le graduatorie che permetteranno entro la fine di gennaio di consegnare gli alloggi ai legittimi assegnatari. "Su Ponte di Nona non posso che essere d'accordo" conclude Ursino. "In futuro cercheremo di trovare altre soluzioni più vicine a voi".

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