Ruspe a Tor di Quinto: rasi al suolo due accampamenti abusivi nell'area del Ciak Village
I due campi non autorizzati ospitavano 30 persone. Ad operare i vigili dello Spe e del XV gruppo, coordinati dal comandante Antonio Di Maggio
Tolleranza zero nei confronti degli accampamenti abusivi. Il sindaco Marino e il prefetto Gabrielli l'avevano promesso e questa mattina i vigili dello SPE sono tornati in azione per rimuovere due strutture nella zona di Tor Di Quinto. Ruspe in azione dalle prime ore della mattina. L’azione, coordinata dal Dipartimento Sport e dall’assessorato a Scuola, Sport, Politiche Giovanili e Partecipazione in collaborazione con il Muncipio XV e il gabinetto del Sindaco, è stata eseguita dalla direzione attività operativa di sicurezza urbana, Sociale ed Emergenziale di Roma Capitale, dal XV Gruppo di Polizia Locale e dall’AMA.
Le ruspe hanno raso al suolo le baracche, all'interno delle quali complessivamente vivevano trenta persone. Nessuno è stato trovato all'interno della struttura. Sul posto anche l'Ama che ha provveduto alla rimozione dei resti dello sgombero. Le operazioni proseguiranno anche in altre zone.
Il complesso di edifici, a destinazione sportiva e attualmente di competenza del Dipartimento Sport, è un ex punto verde qualità occupato da nomadi, senza fissa dimora e insediamenti abusivi. L’area, al cui interno sorge anche l’ex discoteca “Ciak Village”, è stata nei mesi scorsi al centro dell’attenzione mediatica per i fatti di “Mafia Capitale” e per l’omicidio del tifoso Ciro Esposito. Al termine delle bonifiche, sarà affidata al legittimo concessionario. All’avvio delle operazioni di sgombero erano presenti l’assessore a Scuola, Sport, Politiche Giovanili e Partecipazione di Roma Capitale Paolo Masini e il presidente del Municipio XV Daniele Torquati.
