Adesca ragazzina in chat, si fa mandare foto hard e poi la picchia in Duomo
Da Magliana a Milano per incontrare una 16enne adescata in chat. Al rifiuto della ragazzina, l'uomo la prende a schiaffi. La polizia locale di Milano lo blocca. Nella sua abitazione sequestrato il materiale informatico
Prima lo scambio di materiale a sfondo sessuale, poi la decisione di incontrarsi e infine la violenza. Storia di pedofilia sull'asse Roma - Milano. A scoprirla gli agenti della Polizia Locale delle due metropoli. I due protagonisti sono un romano e una 16enne di Milano.
I due si sono scambiati materiale a sfondo sessuale in rete annullando la distanza che separa Milano dalla Capitale. In questo modo il trentenne è riuscito a farsi concedere un appuntamento. All’incontro, nella centralissima piazza del Duomo, qualcosa però non è andato secondo i piani dell’uomo, perché la ragazza si è presentata accompagnata da un’amica anch’essa minorenne e, probabilmente anche intimorita dalle sue avances, ha manifestato l’intenzione di troncare l’incontro.
Questa decisione ha scatenato una violenta reazione nel romano che ha iniziato a schiaffeggiarla. Alle percosse subite la ragazza ha cercato di allontanarsi. Visto però che l’uomo continuava a braccarla ha chiesto aiuto a una pattuglia della Polizia Locale di Milano. Gli agenti municipali meneghini, dopo averlo fermato, lo hanno condotto presso i loro uffici dove hanno accertato che il suo smartphone conteneva alcune immagini a sfondo sessuale della ragazzina.
Mentre il romano si trovava in stato di fermo a Milano, la Polizia Locale di Roma Capitale ha effettuato una perquisizione presso la sua residenza alla Magliana. I vigili dell’XI Gruppo “Marconi” (ex XV), diretti dal comandante Lorenzo Botta, hanno sequestrato tutto il materiale informatico trovato nell’abitazione che sarà vagliato minuziosamente per la ricerca di ulteriori prove. Durante l’identificazione il trentenne ha mostrato un documento d’identità del fratello minore, comunque maggiorenne, tentando goffamente di scampare alla denuncia di detenzione di materiale pornografico con minorenni.
POLIZIA LOCALE - Il segretario del Sulpl di Roma, Stefano Giannini, commenta così l'operazione congiunta delle due polizie locali: "Ottimo risultato di cooperazione tra le 2 Polizie Locali più grandi d'Italia. Resta solo alla politica accorgersi che la Polizia Locale svolge un servizio fondamentale di sicurezza urbana e che necessita urgentemente di una legge di riforma nazionale che ne tolga tutti gli anacronistici limiti di funzionalità".
