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Cronaca

Più di 6 romani su 10 litigano per il parcheggio

L'indagine è stata condotta dal Centro Studi e Documentazione Direct Line

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Problemi per un parcheggio? Per chi abita nelle grandi città è una situazione abbastanza comune purtroppo, visto il numero esiguo di parcheggi disponibili, ma anche per colpa del malcostume degli automobilisti. Un'indagine del Centro Studi e Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazione on line, rileva che più di 6 romani su 10 (66%) litigano per il parcheggio: le motivazioni sono tra le più disparate, ma quella che scatena più discussioni è indubbiamente la maleducazione di chi lascia per più di mezz'ora la propria auto in doppia fila bloccando ogni uscita (71%). Al secondo posto di questa particolare classifica troviamo coloro che si scagliano contro il 'furto' del posto auto all'ultimo momento (43%). Il 32%, infine, dichiara di non sopportare dichiara di non sopportare gli automobilisti che occupano due posti con la propria auto.

Ci sono poi parcheggi che anche se non ci coinvolgono in prima persona sono fastidiosi e irritano per la maleducazione di chi li effettua: il 71% degli intervistati si indigna con chi parcheggia nelle aree riservate ai portatori di handicap, il 63% non sopporta chi con la propria auto in sosta sul marciapiedi non permette ai pedoni di camminare liberamente, e il 57% è infastidito da chi parcheggia in seconda fila.

Al malcostume che porta a parcheggiare in modo selvaggio e scorretto sono molti i romani che porrebbero rimedio con pene più severe di quelle attualmente in vigore. Dallo studio Direct Line si evince che il 37% degli intervistati farebbe rimuovere dal carroattrezzi tutte le auto parcheggiate scorrettamente, mentre il 35% inasprirebbe le multe rendendole più salate. C'è chi poi pensa che il sequestro conservativo dell'auto per due settimane sia la soluzione ottimale (15%), chi propone la decurtazione dei punti dalla patente (9%) e chi senza alcuna indulgenza (5%) consiglia come pena la condanna a scontare una settimana di servizio civile come ausiliario del traffico: secondo un romano su 20 quindi per i parcheggiatori incivili dovrebbe vigere la legge del contrappasso.

A questi dati si aggiungono quelli di una ricerca internazionale di Direct Line secondo cui il 10% degli intervistati ammette di difendere il proprio posto auto ad ogni costo, utilizzando addirittura bidoni della spazzatura o coni di plastica per riservare il proprio parcheggio, mentre il 58% si irrita se trova il posto auto sotto casa occupato: addirittura il 27% è convinto che questo spazio, anche se pubblico, gli spetti di diritto. Su una cosa però 1 intervistato su 2 (49%) conviene: la situazione dei parcheggi è drasticamente peggiorata negli ultimi cinque anni.

'Sappiamo bene che il problema del parcheggio è molto sentito, soprattutto nelle grandi città italiane. - commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line - In ogni caso raccomandiamo di parcheggiare sempre in modo responsabile, rispettando non solo il codice della strada ma anche alcune regole di buona educazione: ricordiamoci ad esempio che parcheggiare in seconda fila può essere molto pericoloso per i pedoni, per i ciclisti e per chi guida. Parcheggiare non deve diventare una guerra e i comportamenti virtuosi alla guida, d'altronde, premiano sempre in termini di sicurezza e minori costi sociali.'

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