Con le proteste al deposito di Maglianella di questa mattina, e il conseguente blocco del servizio per il quadrante nord Ovest della città, si rialza la tensione tra i lavoratori del consorzio Roma Tpl, che gestisce le linee periferiche cittadine. Raggiunto telefonicamente da Romatoday, il direttore generale di Roma Tpl Marco Cialone ha però spiegato che la situazione è in via di risoluzione: "Giovedì scorso abbiamo avuto un incontro con il commissario Tronca che ci ha assicurato che nei prossimi giorni ci sarà un intervento tempestivo del Comune di Roma che risolverà la situazione" ha spiegato. 

Secondo quanto si legge nella lettera inviata lo scorso 10 novembre da Roma Tpl al commissario Francesco Paolo Tronca e al prefetto di Roma Franco Gabrielli, missiva seguita dall'incontro di giovedì, a generare la "grave situazione finanziaria" sono state una serie di determine di pagamento "in sospeso presso il dipartimento Mobilità". Tra queste, "la liquidazione dell'acconto del mese di ottobre 2015" e "l'impegno di spesa per l'anno 2015 dei corrispettivi relativi al contratto di servizio". In totale, ha spiegato Cialone, "Il Comune di Roma ci deve circa 180 milioni di euro. Il commissario ci ha promesso un intervento tempestivo e si è impegnato a liquidare in breve tempo circa 50 milioni di euro". Sugli stipendi è possibile tranquillizzare i lavoratori? "Si, la macchina amministrativa si messa in moto".