Roma.Il ruolo dei Sottufficiali Italiani nella storia delle Forze Armate e delle Forze di Polizia è stato sempre cruciale e determinante per il conseguimento degli obiettivi. Le pagine di storia riportano di gesta eroiche e di uomini in uniforme che devoti al servizio e fedeli al giuramento prestato, non esitarono a sacrificare la propria vita per il bene della Patria. Tanti i sacrifici da ricordare, uno su tutti, quello del milite ignoto, da omaggiare. Così ieri, a Roma si è svolta all’altare della Patria la V giornata del Sottufficiale, promossa dall’Unione Nazionale Sottufficiali Italiani associazione di categoria che raggruppa i Sottufficiali in servizio e congedo. Un cerimonia sobria ma carica di emozioni. Alle 09,30 in punto il sergente comandante del picchetto d’onore dell’Aereonautica Militare ha ordinato l’attenti, la schierante di tutti i Sottufficiali in rappresentanza di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Penitenziaria e dei Vigili Urbani ha accompagnato il corteo delle Autorità intervenute. Presenti il Gen. C.A. Paolo Gerometta dell’Esercito Italiano, il Questore di Roma dott. Guido Marino, il Direttore della Scuola Superiore della Polizia di Stato dott. Giuseppe Scandone e l’ing. Emilio Occhiuzzi Direttore per la Formazione dei Vigili del Fuoco. A deporre la corona al milite ignoto in ricordo di tutti i caduti il Presidente U.n.s.i. Primo Luogotenente dott. Roberto Congedi. L’emozione sulle note del silenzio traspare tra tutti i presenti alla cerimonia. I labari dei comuni presenti, degli Enti e delle sezioni Unsi vengono levate al vento tra gli imponenti gradoni dell’altare della Patria. “Per noi Sottufficiali oggi ricade una data importante, quella della commemorazione dei nostri caduti nell’assolvimento del dovere - dichiara il presidente Roberto Congedi- non potevamo che celebrare questo momento di ricordo in un luogo solenne come l’altare della Patria. In questo momento il pensiero va a tutti i Sottufficiali presenti oggi a Roma ed a quelli in servizio, sia in Italia che all’estero, ai quali inviamo il nostro più affettuoso saluto per quanto stanno facendo. Un grazie di cuore alle autorità che oggi hanno manifestato la loro vicinanza all’Unsi ed a tutti i nostri consociati che da parte d’Italia si sono riversati a Roma per omaggiare i caduti. Un particolare ringraziamento - ha concluso Congedi - al capo cerimoniale Unsi Vito Impagliazzo per aver meticolosamente organizzato questo evento”.