Roma-Porto: tifosi lusitani cercano contatto con i giallorossi ed aggrediscono poliziotti, tre arresti
A loro carico è stato emesso anche provvedimento di DASPO. Danneggiate alcune vetture dell’Atac utilizzata dai sostenitori portoghesi
Hanno cercato il contatto con i tifosi giallorossi provando a scavalcare le vetrate che dividono il settore ospiti dalla curva Nord dove si trovavano i sostenitori della Roma. Fermati da stewards e polizia li hanno aggrediti. Per questo sono stati arrestati tre tifosi portoghesi presenti allo stadio Olimpico di Roma per assistere al match di Champions League tra As Roma e Fc Porto, valevole per le qualificazione ai quarti di finale della massima competizione europea per club. Un impianto gremito dalla presenza di di 54.604 spettatori.
Intorno alle 22.30 nel settore curva Nord, a seguito di accesi scontri verbali avvenuti tra le due tifoserie, i supporters della squadra ospite hanno tentato di superare la barriera fissa della curva che li separava dai tifosi romanisti. Il tentativo è stato arginato grazie al cordone degli steward posto a protezione.
Nella circostanza, 3 tifosi del Porto hanno aggredito con calci e pugni gli agenti di polizia intervenuti e uno steward. Dei tre, due sono stati subito bloccati e tratti in arresto dagli agenti del commissariato Prati, per i reati di lesione e resistenza a Pubblico Ufficiale. Il terzo, invece, datosi alla fuga, è stato identificato e rintracciato grazie all’attenta visione delle immagini registrate dalle telecamere presenti all’interno dello Stadio, e tratto in arresto dagli stessi agenti, per i medesimi reati. A loro carico è stato emesso anche provvedimento di DASPO.
Si è registrato anche il danneggiamento di alcune vetture dell’Atac che erano state dedicate al trasporto dei tifosi del porto.
Poco prima, intorno alle 19.40, nel settore curva Sud, un tifoso romanista è stato sanzionato ex art. 75 D.p.r. 309/90 in quanto trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente.