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Cronaca Cassia

Olgiata: un cinghiale inferocito aggredisce un Jack Russel

Nel lussuoso quartiere si susseguono gli incontri con gli animali selavatici che hanno invaso le strade e i campi da golf. Tanta paura e qualche ferita per il piccolo cane

L'Olgiata è il quartiere ideale per chi vuole vivere nel lusso. Ma a quanto pare è una zona residenziale amata anche dai cinghiali. A tal punto che in una nota pubblicata sul sito Olgiata Nostra, Vincenzo Leli presidente del Club Forza Silvio del XV Municipio parla di "emergenza".

Non è ancora ben chiaro il numero di questi animali selvatici che si sono 'trasferiti' nel comprensorio. Tuttavia si moltiplicano le testimonianze di cittadini che quotidianamente, di giorno e di notte, fanno incontri ravvicinati con i cinghiali. E non tutti sono stati tranquilli.

IL JACK RUSSEL - Non ne è infatti uscito molto bene un Jack Russel attaccato da un cinghiale all'interno dell'sola 60 del Golf Club. Il cane si è salvato, ma si è ritrovato pieno di punti di sutura. A quanto dicono le testimonianze riportate sul sito, gli incontri al Golf Club non sarebbero rari. Alcuni golfisti dichiarano di aver visto "due cinghiali seguiti da una quindicina di cuccioli che hanno attraversato il campo da golf". Un altro incontro sempre nei campi è stato segnalato al sito di Olgiata Nostra da un lettore: "poche sere fa ero in auto vicino all’isola 32 e andavo a 20 km all’ora. Improvvisamente un grosso cinghiale mi ha attraversato la strada e per fortuna ho frenato in tempo". E lo stesso presidente del Golf Country Club Andrea Pischiutta  sostiene che all'interno della tenuta di golf ci siano circa 25 cinghiali.

GLI AVVISTAMENTI PER STRADA - Gli avvistamenti di questi animali selvatici in realtà si estendono oltre i campi di golf. Infatti per l'ingegnere Giorgio Fabbi le strade del quartiere sono diventate un luogo di ritrovo con i cinghiali. Ha segnalato al sito: "Verso le 12.45, mentre transitavo con mia figlia in scooter lungo la strada P all'altezza della 23 sulla nostra destra, ci siamo trovati davanti una bestia di dimensioni tali che se caricava ci buttava giù senza la minima difficoltà. Fortunatamente il cinghiale ha preferito traversare verso il fosso, seguito dalla cinghialessa e da non meno di 10/12 cuccioli" e continua "Il pericolo c'è. Se era una mamma con cagnolino e carrozzina, poteva finire male". A questa testimonianza si aggiunge poi la nota di Leli secondo cui "episodi di attraversamento notturno con tanto di pericolo per la viabilità e per gli incidenti, sarebbero all’ordine del giorno".

Per alcuni abitanti dunque la presenza di questi animali sarebbe diventata davvero ingombrante. Ma se qualche episodio ha avuto esiti non positivi e ha generato paura, l'etologa dottoressa Ilaria Di Silvestre insiste sul fatto che i cinghiali non sono animali pericolosi e spesso diventano violenti se provocati. Afferma infatti  che "i cinghiali possono diventare aggressivi  e anche caricare i cani che li minacciano, cosa che probabilmente è successa nell’episodio riportato dal consorziato che si è sentito 'caricato' dai cinghiali, mentre questi inseguivano i cani. Occorre fare attenzione a che i propri cani non inseguano il cinghiale, anche perché potrebbero avere loro la peggio.  Concludendo:  l’unico vero pericolo per la nostra incolumità è determinato dal rischio di incidenti stradali, soprattutto notturni, legati ad incontri con i cinghiali. Ma se i limiti di velocità all’interno del comprensorio venissero rispettati, nemmeno questo sarebbe un vero problema".

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