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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Roma Napoli, misure di sicurezza straordinarie: al via le riunioni

Niente trasferta per i napoletani residenti in Campania. Settore ospiti aperto solo ai napoletani non residenti a Napoli

Roma Napoli non è mai una partita come le altre. Dal 2014 poi, dall'omicidio di Ciro Esposito, il derby del sud convive con il pericolo scontri. Quello in arrivo sabato è il primo match in notturna con i tifosi di entrambe le tifoserie. Ovvio che l'attenzione sia massima, anche se l'Osservatorio ha vietato la trasferta ai tifosi partenopei provenienti da Napoli. A poter accedere all'Olimpico saranno i tifosi azzurri non residenti in Campania. 

Nonostante la limitazione però la paura di scontri è alta. Anche per questo in Questura sono in programma una serie di riunioni. Oggi la prima in cui si è deciso che ai tifosi del Napoli non residenti nella Regione Campania venga stato riservato il settore ospiti dello stadio Olimpico – distinti nord lato Monte Mario, per una capienza totale di circa 4.000 posti. 

Per i tifosi ospiti sono stati riservati gli itinerari di afflusso di via Salaria e via Flaminia, con aree di parcheggio a viale della XVII Olimpiade e vie limitrofe. Infine il piano degli steward sarà implementato per effettuare rigorosi controlli sulla corrispondenza biglietto – identità del possessore, compresa la residenza.
I primi controlli scatteranno già dal pomeriggio ai caselli autostradali e lungo le vie consolari che portano allo stadio.

Intanto il deputato napoletano di Fratelli d'Italia Marcello Taglialatela ha sottoposto un'interrogazione ai Ministri dell'Interno e dello Sport, per chiedere chiarimenti rispetto alla decisione presa dall'Osservatorio sulle manifestazioni sportive di vietare l'acquisto dei biglietti validi per il match Roma-Napoli, in programma prossimo 14 ottobre nella Capitale, a tutti i cittadini residenti in regione Campania.

In particolare Taglialatela chiede al Ministro degli Interni ed il Ministro per lo Sport "quali decisioni intenda prendere per porre rimedio a tale scelta dell'osservatorio sulle manifestazioni sportive che, discriminando territorialmente gli abitanti di una intera regione, porrebbe in atto un odioso comportamento razziale".

Per Taglialatela, infatti, la decisione crea "una incredibile e stupida divisione tra gli stessi tifosi napoletani in quanto lascerebbe la possibilità di assistere all'incontro calcistico a quanti risiedono in altre regioni".
 

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