Carabinieri seguono la colonna di fumo e li trovano a bruciare cavi elettrici

Hanno seguito la densa colonna di fumo nero e sono arrivati al cuore del rogo sorprendendo in flagranza di reato tre uomini che bruciavano un cumulo di cavi elettrici. Questo quanto ha permesso ai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tivoli di arrestare 3 uomini, di 27, 26 e 62 anni, tutti senza fissa dimora, di fatto domiciliati all’interno di alcune baracche presenti in località Tivoli Terme, provincia nord est della Capitale.

ROGHI MATTUTINI - E' accaduto la mattina di sabato 9 maggio in strada dei Bagni Vecchi, nel Comune di Tivoli. Qui i carabinieri diretti dal capitano Andrea Cinus, hanno arrestato i tre, già noti alle forze dell’ordine poiché gravati da numerosi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, per il reato di combustione illecita di rifiuti pericolosi.

COLONNA DI FUMO - L’attenzione della pattuglia dell’Arma  è stata attirata da una colonna di fumo nero che si levava dall’insediamento abusivo e che era ben visibile a distanza, motivo per il quale i militari si sono portati subito sul posto  riuscendo a notare i tre malviventi che avevano appiccato il fuoco ad un cumulo di cavi elettrici in mezzo alle baracche allo scopo di recuperarne il rame.

TENTATIVO DI FUGA - Gli stessi, resisi conto della presenza dei Carabinieri, hanno tentato di dileguarsi ma sono stati fermati dopo un breve inseguimento. Sul posto sono successivamente intervenuti i Vigili del Fuoco di Tivoli che hanno proceduto a domare le fiamme. I tre malviventi sono stati quindi arrestati e poi tradotti presso il Tribunale di Tivoli per la celebrazione del processo per rito direttissimo.