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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Via Salviati, arriva l'ordinanza: "I rom ritorneranno a Castel Romano"

'Trasferimento accompagnato' di quei 150 rom che dalla Pontina si sono spostati nel campo di Salviati 1 e 2. Lo stabilisce un'ordinanza in arrivo dell'assessore alle Politiche Sociali Rita Cutini

Castel Romano - Via Salviati, e ritorno. I rom fuggiti dal maxi campo ci torneranno a breve. Lo stabilisce un'ordinanza in arrivo dall'assessore alle Politiche Sociali Rita Cutini. 'Trasferimento accompagnato' di quei 150 rom che dalla Pontina si sono spostati nel campo di Salviati 1 e 2, formandone di fatto un terzo.

Se ne è discusso oggi in commissione capitolina Politiche Sociali. Presente alla riunione anche il minisindaco Giammarco Palmieri. I disagi lamentati da alcuni residenti nelle scorse settimane interessano infatti il territorio del V Municipio.

L'esodo da Castel Romano si sarebbe consumato, almeno stando a quanto raccontato dal portavoce dei rom in fuga, a causa di una 'guerra' intestina tra etnie all'interno del campo. Serbi, quelli fuggiti, e bosniaci, quelli rimasti. Conflitto culminato nell'incendio di almeno di 30 moduli abitativi. Una situazione, a detta degli esodati, insostenibile tanto da aver ribadito più volte il punto: "Noi a Castel Romano non possiamo tornare". E invece a quanto pare è proprio quello che accadrà.

"Visto il ristabilirsi di condizioni di convivenza pacifica all'interno del Campo di Castel Romano grazie ad un attento lavoro del Dipartimento e dell'assessorato del Sostegno sociale e della Solidarietà in collaborazione con le forze dell'ordine, auspichiamo il ritorno in tempi rapidi nello stesso campo della comunità Rom oggi stanziata in via Salviati". Così dichiarano, in una nota congiunta, il presidente della Commissione Servizi sociali, Erica Battaglia, la presidente della Commissione Cultura, Michela Di Biase, il presidente del V Municipio, Giammarco Palmieri e gli assessori ai Servizi sociali del V e IV Municipio, Alessandro Rosi e Maria Muto.

Detto questo la situazione rom pare delicata anche sul versante dell'ex Casilino 900, dove l'area è stata ripopolata da gruppi di nomadi. Non è chiaro da quanto tempo questi si siano nuovamente accampati nel Parco di Centocelle, sgomberato nel 2010. Ma la notizia, più o meno strumentale, ha fatto scalpore. E anche di questo si è discusso in commissione: per evitare insediamenti sarà attivato, nei prossimi giorni, un presidio di sicurezza fisso che deve servire a dissuadere l'accampamento.

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