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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Esquilino / Via Giovanni Amendola

Termini: rissa fra transessuali a colpo di bastoni e spray urticante

Le violenze in via Giovanni Amendola. Le tre sono state poi bloccate dalla polizia che le ha accompagnate in commissariato dove hanno proseguito a dare in escandescenza

Due grossi bastoni in legno, una bottiglia e dello spray urticante, queste le armi che stavano usando le tre transessuali colombiane arrestate ieri sera con l’accusa di rissa dalla Polizia di Stato, in via Giovanni Amendola, a due passi dalla stazione Termini. Ad operare il fermo una pattuglia del commissariato Viminale che, sotto la direzione della dottoressa Giovanna Petrocca, pattugliava le vie limitrofe alla scalo ferroviario dell'Esquilino.

BASTONI E SPRAY URTICANTE - Erano da poco passate le nove di sera quando gli agenti si sono imbattuti nelle tre colombiane, che si stavano picchiando selvaggiamente, chi armata di bastone, chi di una bottiglia di vetro, con l’aggiunta che una di loro stava spruzzando una sostanza urticante.

INSULTI IN COMMISSARIATO - I poliziotti hanno faticato non poco per bloccare le 3 e, solo dopo l’arrivo di altri equipaggi, sono riuscite a metterle tutte in sicurezza. Anche in commissariato le tre cittadine sudamericane, che per loro stessa ammissione avevano fatto uso di stupefacenti, hanno continuato ad insultarsi tra loro, riversando la loro ira anche nei confronti degli agenti.

TRE ARRESTI - Al termine degli accertamenti sull’identità è emerso che tutte le contendenti avevano vari precedenti penali e di polizia; in particolare la più "anziana" era sottoposta all’obbligo di firma. Le tre, di 41, 37 e 23 anni, sono state tutte arrestate con l’accusa di rissa aggravata dall’uso delle armi.

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