Prende a pugni il rivale e lo manda in coma: 25enne arrestato per tentato omicidio
La brutale aggressione è avvenuta ieri sera in via delle Ancore, a pochi metri dal porto di Ostia. Un 25enne ha colpito, ripetutamente, con pugni diretti in faccia un 27enne mandandolo in coma. La vittima è in pericolo di vita
Lotta tra la vita e la morte un ragazzo di 27 anni vittima di una brutale aggressione ad Ostia. Una scena consumata in piena serata, ieri 24 luglio, in via delle Ancore a pochi metri dal porto turistico del litorale romano. Tutto è successo intorno alle 20, davanti agli occhi di altri residenti della zona.
PUGNI AL VOLTO - Il 27enne, noto alle forze dell'ordine, stava discutendo, per futili motivi, con un altro ragazzo, un romano di 25 anni. La lite, presto, però ha preso una brutta piega. Il più giovane, così, in pochi attimi è passato dalle parole ai fatti. Prima una spinta poi una serie di pugni diretti allo stomaco e soprattutto al viso. Una violenza inaudita tanto da mandare ko, sul marciapiede, il rivale. La furia del 25enne, tuttavia, non si è fermata e anche con il rivale esamine al suolo ha sferrato altri pugni, violenti, sempre verso il volto del ragazzo. Così forti da causargli addirittura la frattura di una mano.
E' IN COMA - Poi la fuga, mentre il 27enne vittima del pestaggio restava incosciente in una pozza di sangue. A chiamare i soccorsi alcuni testimoni che hanno assistito alla scena. Sul posto immediatamente si sono recati Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ostia e un'ambulanza. Il personale del 118 ha prestato i primi soccorsi al ragazzo. Le condizioni del 27enne sono sembrate subito gravi, poi la corsa in ospedale. Il giovane è attualmente ricoverato all'ospedale San Camillo Forlanini di Roma, in coma, in pericolo di vita.
"TENTATO OMICIDIO" - Contemporaneamente i Carabinieri hanno fatto scattare le indagini. Dopo aver ascoltato i testimoni, i militari si sono messi all'opera. L'aggressore 25enne è stato rintracciato alle 3:30 del mattino ad Ostia Antica. Dopo essere stato identificato, quindi, è stato arrestato con l'accusa di "tentato omicidio" e portato in carcere a Regina Coeli, in attesa del processo.