Tagli al volto e su numerose parti del corpo, ferite con prognosi tra i tre e gli otto giorni e una donna ricoverata per un sospetto trauma cranico. E' il bilancio di una maxi rissa scoppiata nel cortile condominiale di via Carlentini, nella zona dei Due Leoni. Qui domenica sera i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Frascati hanno arrestato nove persone, tutte componenti di due gruppi familiari, per rissa aggravata.

I militari sono intervenuti a seguito di richiesta giunta al 112, trovando, all’interno del cortile, una decina di persone che si stavano picchiando violentemente, anche con spranghe in ferro. Giunti sul posto i protagonisti della rissa hanno provato a dileguarsi per le vie vicine facendo perdere le proprie tracce, mentre i militari, a fatica, riuscivano a riportare l’ordine.

Dai primi accertamenti è emerso che tutte le persone fermate, nove in tutto, che presentavano contusioni e vari tagli al volto e al corpo, erano in realtà parenti e consanguinei, uomini e donne appartenenti ad una grande famiglia allargata, da tempo in tensione fra loro per antichi dissapori ed incomprensioni.

Trasportati tutti in ospedale, sono stati riscontrati affetti da “ferite multiple lacero-contuse per il corpo”, con prognosi comprese tra 3 e 8  giorni. Per una donna conseguenze peggiori, con il ricovero in osservazione per sospetto trauma cranico. Uno dei litiganti è stato inoltre denunciato per porto abusivo di arma bianca perché nel corso delle perquisizioni personali è stato trovato in possesso di un grosso coltello a serramanico, avente lama di 10 centimetri e punta a falce, che è stato sequestrato.

Gli arrestati sono stati accompagnati tutti presso il Tribunale di Roma, dove sono stati giudicati con Rito Direttissimo. Per cinque dei litiganti, il nucleo familiare che di fatto era andato presso l’abitazione dei restanti parenti aggredendoli e picchiandoli, il divieto di dimora nel Comune di Roma.