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Cronaca Velletri

"Il triangolo no": rissa per gelosia ad una festa di cresima a Velletri

Le botte sono volate in un ristorante dove si stava celebrando il sacramento di una ragazzina. Tre gli arresti da parte degli agenti del commissariato locale

Un ballo giudicato troppo stretto tra una donna ed il suo ex marito. Questa la causa scatenante, condita da una buona dose di alcolici in corpo, che ha determinato una maxi rissa tra italiani e romeni durante un pranzo di cresima in un ristorante di Velletri. A dare il via all'alterco l'attuale marito della donna, una cittadina italiana, geloso dell'intimità dei due durante i passi di danza messi in atto al centro della sala. Le botte intorno alle 18 di domenica 8 giugno.

ALCOL E GELOSIA - A dare in escandescenza due cittadini romeni, marito ed ex marito della donna, invitati assieme ad altre persone alla cresima di una ragazzina. Poi il pranzo nel ristorante veliterno prima della maxi rissa che ha coinvolto anche un altro cittadino italiano, poi arrestato assieme ai due contendenti dagli agenti del commissariato di Velletri diretti dal vice questore aggiunto Roberto Cioppa.

RISSA DENTRO E FUORI IL LOCALE - Calci e pugni favoriti anche da qualche bicchiere di troppo iniziati nella sala del ristorante e proseguiti nel cortile esterno al locale dove gli agenti di polizia hanno poi trovato un gruppetto di persone visibilmente ferite e doloranti, ancora impegnate ad insultarsi ed a lanciarsi degli oggetti.

VERSIONI DISCORDANTI - Dopo averli riportati alla calma,  gli operatori di polizia li hanno accompagnati al locale Pronto Soccorso dell'ospedale Colombo per ricevere le necessarie cure. Poi gli accertamenti con le persone coinvolte nell'alterco a fornire versioni differenti e discordanti. Al termine delle verifiche i poliziotti hanno comunque appurato le responsabilità di quanto accaduto ricostruendo la dinamica dell'accaduto.

TRE ARRESTI - Terminati gli accertamenti i due cittadini romeni di 34 anni e di 31 anni, e un italiano di 29 anni, sono stati arrestati  per il reato di rissa. A causa delle ferite riportate,  sono stati ricoverati presso il nosocomio di Velletri, i primi due per osservazione medica mentre l’ultimo con una prognosi di 30 giorni.

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