Cornelia, rissa in pieno giorno paralizza quartiere: tre feriti. Danni anche ad un negozio
Sul posto carabinieri e polizia di Roma Capitale che hanno riportato la situazione alla calma. Anche il traffico nella zona di Circonvallazione Cornelia ne ha risentito
Una violenta rissa iniziata alla fermata dell'autobus, proseguita su Circonvallazione Cornelia e terminata davanti ad un barberie dove, le forze dell'ordine intervenute, a fatica sono riuscite a riportare la calma. Pomeriggio di paura in piazza Giureconsulti.
Tutto è iniziato intorno alle 17:40 circa. Secondo una prima ricostruzione della Polizia Locale di Roma Capitale che indaga sui fatti, uno uomo avrebbe iniziato ad inveire contro una donna alla fermata del bus Atac. Urla forti che sono quindi sfociate in una aggressione fisica, subito dopo è intervenuto un secondo uomo in difesa della donna aggredita. Da lì ne è nata una violenta rissa.
I tre prima si sono picchiati con calci e pugni, poi i due uomini, secondo quando ricostruito si sono lanciati bottiglie in strada fino al marciapiede danneggiando anche la vetrina di un negozio per capelli. Sul posto, allertati, i carabinieri e diverse pattuglie del 13 Gruppo Aurelio.
Le tre persone, bloccate, si trovano in stato di fermo. I due uomini, con ferite alla testa e al petto per i tagli dai cocci di bottiglia sono stati medicati in ospedale mentre continuano le indagini sono tuttora in corso per ricostruire quanto accaduto.
Tanta la paura nel quartiere. "Smettevano e poi ricominciavano. Non si riuscivano a tenere", ha raccontato Paola a RomaToday che era lì ad aspettare l'autobus al capolinea. "Hanno preso delle bottiglie di vetro da un cassonetto e hanno iniziato ad usarle per picchiarsi", continua.
Angelo Belli, coordinatore Lega Municipio XIII Municipio, che ha assistito a parte della maxi rissa ha immortalato la fase finale della scena con alcune foto per poi commentare: "La situazione di pericolosità e degrado di Circonvallazione Cornelia è ormai nota da tempo a tutti. È diventata una zona off-limits dove molte persone, per paura, evitano di andare. È un punto di ritrovo di alcolisti e di persone violente che spesso scatenano risse. Più volte i cittadini della zona hanno assistito terrorizzati ad aggressioni. Le urla e le imprecazioni fanno ormai parte dell'inquinamento acustico e quasi non ci si fa più caso. Gli anziani, le ragazze e le donne evitano di percorrere questi marciapiedi per paura di subire violenze".