Caos nel carcere di Velletri: risse e celle incendiate
Protagonisti 25 detenuti. Tre i feriti, un recluso e due poliziotti. In dieci sono stati spostati in altre carceri a Roma
Un detenuto e due poliziotti feriti. E' questo il bilancio della rissa che ha avuto luogo martedì nel carcere di Velletri dove sono state date alle fiamme anche le celle. Un tentativo di rivolta sedato a fatica dagli agenti.
I detenuti coinvolti, circa 25, per alcune ore hanno innescato risse interne ai reparti detentivi ed hanno dato alle fiamme ad alcune celle. Solo grazie all’intervento del personale in servizio ha fatto si che fosse riportata e garantita la sicurezza all’interno dell’Istituto. Dieci dei detenuti coinvolti sono stati spostati in altri penitenziari di Roma.
Protesta Massimo Costantino, segretario regionale della Fns/Cisl: "Ad oggi i reclusi presenti nei 14 istituti della Regione Lazio, compreso quindi Veleltri, risultano essere 6.777 di cui 465 donne (1.939 in più rispetto ai 4.838 posti disponibili). Pur continuando a diminuire i detenuti nelle carceri italiane il dato per la Regione Lazio è in controtendenza, seppur di poco, rispetto a quanto fornito dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP), aggiornato al 31 Marzo c.a. Sovraffollamento che comunque continua a risultare elevato rispetto al dato nazionale dei detenuti reclusi nei 205 Istituti Penitenziari, 60.197 contro una capienza regolamentare di 48.309. Per la Fns Cisl Lazio occorre intervenire , affinché, detenuti che si rendono partecipi di tali azioni siano puniti non solo disciplinarmente ma anche con pene detentivi più severe rispetto a quelle previste attualmente".