Dopo l' incendio divampato lo scorso marzo, che ha fatto discutere sulla legittimità dei lavori di ampliamento, si torna a parlare del campo nomadi de La Barbuta, le cui condizioni di degrado erano già state oggetto di segnalazioni e polemiche. I lavori per il raddoppio del campo saranno momentaneamente interrotti per un intervento di bonifica del territorio reso necessario dalla presenza "nel sottosuolo di una discarica di rifiuti speciali altamente tossici e pericolosi" trovati durante i lavori. Lo ha annunciato in una nota l'assessore alle Politiche sociali di Roma Capitale, Sveva Belviso."L'amministrazione capitolina ha deciso di avviare una capillare bonifica del territorio, sia all'interno dell'area dove sorgerà la Barbuta sia nelle zone limitrofe, per garantire ai cittadini residenti una piena sicurezza ambientale e una maggiore tutela per la loro salute", ha continuato l'assessore."Solo durante le operazioni di intervento, iniziate più di mese fa gli operatori del Dipartimento tutela ambiente e del verde si sono resi conto di quanto il sito fosse gravemente contaminato. A tal proposito l'amministrazione ha previsto l'avvio dell'accurata bonifica della zona. Di conseguenza - ha concluso - i lavori di realizzazione del campo riprenderanno non appena l'area sarà messa in sicurezza e resa nuovamente accessibile".
(ANSA)