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Cronaca

Nella finta carrozzeria migliaia di pezzi di auto rubate: scoperta centrale del riciclaggio

In manette cinque uomini, accusati di riciclaggio in concorso

Una carrozzeria usata come base logistica per il riciclaggio di veicoli. E' quanto hanno scoperto i Caraibinieri del nucleo Radiomobile nell'area del piccolo comune di Montecompatri, precisamente in via degli Artigiani. Tutto è cominciato con un'indagine partita il 19 maggio scorso, dall'arresto di un 42enne egiziano, bloccato, in via Tuscolana, a bordo di un furgone carico di parti di autovetture, targhe contraffatte e una moto risultata rubata.

La successiva perquisizione nel box del fermato, consentì il rinvenimento di altri 9 motoveicoli rubati, di numerose targhe contraffatte, di parti di veicoli tagliati e telai con numeri identificativi abrasi. Dopo quella scoperta, i Carabinieri hanno iniziato minuziosi riscontri che hanno permesso di accertare la presenza di un canale di collegamento che dal garage del 42enne conduceva all'officina.  

Ieri è scattato il blitz. E cinque complici intenti a tagliuzzare un’autovettura, risultata rubata lo scorso 24 maggio, sono stati bloccati e arrestati. Due cittadini romani e tre pakistani, di età compresa tra i 23 e 68 anni.

L’ispezione del locale e dell’intera area, che è stata sequestrata, ha portato al ritrovamento di 8 autovetture e 3 furgoni, tutti rubati nella Capitale, numerose targhe con relativi documenti di circolazione, migliaia di pezzi di ricambio di motori e parti di carrozzeria privi di numero di telaio, oltre a numerose targhette identificative di telai contraffatti.

L’attività dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma ha portato alla luce anche elementi che fanno ritenere gli arrestati dediti alle truffe in danno di assicurazioni, attraverso l’emissione di fatture/ricevute attestanti la riparazione di veicoli incidentati con pezzi usati e/o oggetto di furto in luogo di quelli nuovi originali, anche con l’esibizione dei cartellini identificativi, contraffatti, dei ricambi di fabbrica che i sono stati rinvenuti.

Nell’area sono successivamente intervenuti anche i Carabinieri del NOE Nucleo Operativo Ecologico di Roma per la verifica di eventuali reati ambientali, in particolare inerenti lo smaltimento e lo stoccaggio di materiali e liquidi tossici. Gli arrestati, accusati di riciclaggio in concorso, sono stati portati in carcere a Velletri, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Scoperta officina per il riciclaggio di auto: 5 arresti

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