Duplice omicidio: Pigneto, Casilino e Torpignattara sotto assedio

Continuano senza sosta i controlli delle forze dell'ordine impegnati da giorni nella caccia ai killer che hanno tolto la vita a Zhou Zheng e Joy e, mentre un filone delle ricerche si orienta anche all'estero, ci si addentra anche nelle zone dell'omicidio. Il Pigneto, Torpignattara e Casilina: questo il triangolo che i carabinieri stanno passando al setaccio, cominciando ad affacciarsi sempre più nella comunità africana che, ormai da tempo, vive nella zona.
"Stamattina all'alba è passato un elicottero della polizia, è da parecchio che non ne sentivo uno. Cercano quelli, gli assassini", dice Antonio, un abitante del Pigneto mentre rincasa. E oggi qui non si parla d'altro: controlli e sicurezza.

Anche all'angolo tra via del Pigneto e via Campobasso dove vive la comunità africana dei senegalesi, si parla dell'"terribile omicidio" e dei risvolti che avrebbe avuto nel quartiere: "La polizia gira tanto e ultimamente ancora di più. Cercano sempre, entrano sempre qua - affermano Cisse e Ass, due ragazzi senegalesi indicando la 'loro' strada -, anche a mezzanotte. Se pensano che i criminali stanno qua è una cosa brutta. Quello che è successo al ragazzo cinese e a sua figlia è terribile e anche noi andremo alla manifestazione contro la violenza".
 
"Da quando è successo questo omicidio la polizia è ovunque - dice Aziz, venditore ambulante marocchino che gestisce un piccolo chiosco di frutta e verdura - fermano e controllano tutti, non solo stranieri. E per me è una cosa buona, perché se c'è la polizia ci sentiamo più tranquilli". "Se è vero che sono stati due marocchini ad uccidere il cinese e sua figlia è una vergogna per tutti noi - gli fa eco Abid, un collega -, mi dispiace che vengano dalla mia terra". "Chi lo ha fatto deve pagare - sostengono entrambi -. I marocchini non sono tutti 'angeli' ma i cattivi non stanno solo tra di noi". Qui i nordafricani sono molti. Chi fa l'ambulante, chi ha un lavoro regolare. Qualcuno spaccia al tramonto quando l'isola pedonale ospita movida, ragazzi, pusher. Qui le forze dell'ordine stanno concentrando le ricerche dei due magrebini e anche di chi può conoscerli. E la loro presenza è un conforto per tutti. Ornella, un'anziana signora della zona riferisce: "Per la prima volta oggi ho visto due vigili sotto casa mia. Immagino sia per quell'omicidio ma spero ci rimangano anche dopo". (Fonte Ansa)