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Cronaca

Abusi edilizi: riaprono otto piscine

La procura sottolinea che si tratta di una sanatoria amministrativa e non penale. La settimana prossima si saprà il destino di altri tre circoli sequestrati la settimana scorsa. Niente da fare per le strutture chiuse a maggio

Niente più sigilli per otto degli undici circoli sportivi sequestrati lo scorso 8 ottobre. La procura ha infatti riconsegnato le strutture ai legittimi proprietari, dopo aver preso atto della sanatoria avviata dal Campidoglio. Nel contempo la stessa procura ha sottolineato che si tratta di una sanatoria amministrativa e non penale.

I circoli dissequestrati sono: Axa Immobil Sport, Real Sporting Village, Sport 2000, Cristo Re, Acqua Aniene, Polisportiva Parioli Tiro a Volo, Villa Flaminia, Agepi. Per altri tre circoli (Città Futura, Roma 70 e Roma Team Sport ) sarà decisiva la settimana prossima. La situazione appare diversa perchè, mentre per gli otto circoli dissequestrati ieri le opere sono già concluse, per questi tre sono in via di completamento.

Non muta invece la situazione che riguarda altri quattro circoli, sequestrati lo scorso maggio. Questi quattro circoli (il Salaria Sport Village, Tevere Remo, Gav New city, Flaminio sporting club) sono infatti privi dell'autorizzazione della Regione, non concessa poiché la costruzione era prevista in area a rischio idrogeologico.

Nell'ambito di quest'inchiesta, relativa a presunti abusi edilizi per l'allargamento di 15 circoli coinvolti nei mondiali Roma 2009, sono circa trenta le persone indagate tra cui anche Giovanni Malagò (già presidente del comitato organizzatore dei mondiali) presidente del circolo Canottieri Aniene, e l'ex commissario straordinario dei mondiali di nuoto, Claudio Rinaldi.

Nei giorni scorsi il Comune aveva annunciato l'avvio della  procedura di sanatoria. I circoli interessati da sequestro hanno immediatamente depositato la richiesta di tale sanatoria, sostenenendo di voler regolarizzare la loro situazione, pagando quanto dovuto. Tutto questo ha appunto convinto il pubblico ministero Colaiocco a dissequestrare le strutture.

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