I residenti della zona l'hanno definito "un evento da calendario". Già, perché via Genzano, quartiere Appio Tuscolano, è stata riaperta oggi tra lo scontento dei cittadini e dei negozianti della strada, che "da più di due anni lavorano senza clienti perché la strada è chiusa".

Ad attendere la riapertura, uno striscione appeso al muro di una palazzina: 'In due anni tappavi il buco dell'ozono'; un chiaro riferimento alla lunga attesa per la risistemazione della strada. Sul posto due auto della Polizia Locale. Intorno, ad assistere all'evento, i negozianti della via, a serrande semi abbassate.

Doveva esserci anche il sindaco Ignazio Marino. Il suo arrivo era previsto per le 12, ma il primo cittadino non si è presentato, trattenuto da impegni in Giunta. Nell'attesa, sono nati alcuni tafferugli quando Davide Tutino, vicepresidente del Municipio VII, ha strappato lo striscione. "Si vergogni. Altro che un solo cartellone, la strada era da tappezzare", ha commentato una residente.
 
A tagliare il nastro, perciò, solo l'assessore capitolino ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci. La strada era chiusa da due anni e mezzo, per una voragine proprio nel mezzo delle due corsie dal maggio 2013. "Siamo intervenuti con tempestività su una Roma che torna alla normalità dopo essere stata per troppo tempo una città anonima".

Al suo arrivo, verso le 13, l'assessore è stato atteso al varco dalle proteste di alcuni residenti. "Ci avete fatto vivere per anni in una fogna a cielo aperto", hanno detto i cittadini. Residenti perplessi: c'è chi stringe la mano all'assessore, ma tante sono le critiche. "In realtà la strada era pronta da 10 giorni, ma hanno voluto aspettare per magnificare l'arrivo del sindaco", ha commentato un'arrabbiata residente. "E' la terza volta negli anni che si apre questa voragine", ha commentato un altro. Ma l'assessore li ha rassicurati: "Vi posso garantire che non succederà più"

L'assessore Pucci ha risposto a tutte le critiche: "Quello su questa strada non è stato un intervento ordinario, e questo spiega la lunghezza dei lavori. Sotto l'asfalto che era ceduto, infatti, era stata trovata un'intera rete di cavità sotterranea di pozzolana degli antichi romani". Duecentomila euro per riassestare la strada, in cui è stata riempita la buca con cemento e altri materiali di riciclo dell'edilizia. L'azienda titolare dell'appalto, vinto nel 2014, ha potuto iniziare i lavori a febbraio 2015. A marzo è stato rifatto per intero l'impianto fognario.

Un racconto appassionato quello di Pucci al termine del quale la via è stata finalmente riaperta con i cittadini che hanno potuto percorrerla come non accadeva da oltre due anni. In conclusione della riapertura, Pucci ha commentato: "Abbiamo appena tolto il malaffare, vedrete nelle prossime settimane tutti i lavori di riparazione e di pulizia che faremo". 

STACCA UNO STRISCIONE ANTI MARINO E FINISCE CONTESTATO: IL VIDEO