rotate-mobile
Cronaca Giustiniana / Via Trionfale

Frane post alluvione, riaprono via Trionfale e la terza corsia della Panoramica

A effettuare il sopralluogo per la riapertura l'assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Masini: "Abbiamo rispettato i tempi del cronoprogramma". Ancora 120 giorni per riaprire anche la quarta corsia della Panoramica

La fine di un calvario, o quasi, per il quadrante di Roma Nord. Diciamo che il traguardo è sempre più vicino. Dopo Cassia e Tangenziale, riaprono oggi via Trionfale e la terza corsia della Panoramica, per la quarta ci vorranno ancora quattro mesi, ma il peggio sembra passato. Tra le arterie più colpite dall'ondata di maltempo di fine gennaio, la cui chiusura ha comportato pesanti disagi di viabilità, le due strade su cui confluisce gran parte del traffico del territorio hanno subito mesi e mesi di interventi, tra polemiche e proteste lampo, striscioni ironici, macchine incolonnate e residenti esausti. 

A effettuare il sopralluogo in occasione della fine di questo ulteriore step del cantiere, l'assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Masini, insieme al presidente del XV Municipio, Daniele Torquati, e a quello del I, Sabrina Alfonsi. "I tempi del cronoprogramma sono stati rispettati, 31 luglio avevamo detto, e 31 luglio è". Masini lo ricorda ancora, come già fatto a ripetizione negli ultimi mesi: "Operai, tecnici, uffici del Simu hanno lavorato a ritmo costante, accelerando laddove necessario per rientrare nel cronoprogramma. L'intervento è stato importante, e non come qualche bontempone ha scritto 'anche mio nonno con la pala...'". 

VIDEO - MASINI: "TEMPI RISPETTATI"

No, il nonno con la pala che avrebbe fatto prima, quello dello striscione appeso al cantiere della Cassia da comitati di cittadini, non ce la poteva fare. Ci sono volute 23mila ore di lavoro, tra monitoraggi, ripristino della sicurezza, consalidamento del terreno, ricostruzione della morfologia, bonifica da insediamenti abusivi e rifiuti. Un lavorone, che non poteva che richiedere tempi lunghi, compatibilmente con le risorse disponibili, e che ha visto impiegate "anche 30 persone contemporaneamente", con "turni nel weekend". 

I LAVORI EFFETTUATI - Sul versante della Panoramica sono stati impiantati 190 pali del diametro di 60 cm e lunghi 10 metri l'uno, irrigiditi da un cordolo di 190 metri con funzione di presidio al piede della scarpata. Il drenaggio delle acque sotterranee e meteoriche è garantito da "materassi" in rete metallica a doppia torsione riempiti in pietre. 

Sulla Trionfale, sono stati installati 350 micropali del diametro di 17 cm e lunghi 8 metri l'uno, ed è stato realizzato un muro in cemento armato alto 3,5 metri e rivestito in tufo per il corretto inserimento ambientale. Sono stati installati in tutto 6400 mq di "biorete", sistema all'avanguardia antierosione che oltre a garantire la stabilità della scarpata, favorisce la crescita della vegetazione.   

"Nel corso del disboscamento sono stati rilevati e bonificati almeno quattro punti di scarico fognario illegale a cielo aperto - ha spiegato Masini - che oltre a costituire pregiudizio per l'igiene hanno rappresentato uno dei fattori di instabilità del versante, ed è stata emessa diffida a intervenire a tutti i proprietari degli immobili. Dai versanti sono stati rimossi diversi insediamenti abusivi e prelevati e conferiti a discarica 500 metri cubi di rifiuti". Ma non è finita qui.  

ANCORA 120 GIORNI - Per la riapertura della quarta corsia della Panoramica bisognerà aspettare 120 giorni dalla consegna del cantiere, che partirà non appena si concluderà l'iter di accesso ai fondi stanziati dal governo. Per l'alluvione di gennaio, lo ricordiamo, è stato dichiarato lo stato di emergenza per il lazio. Le risorse previste per l'intera regione sono di 22 milioni di euro. Parte di questi serviranno alla riapertura totale della strada. Ancora quattro mesi. 

Roma nord: riaperte via Trionfale e corsia Panoramica

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Frane post alluvione, riaprono via Trionfale e la terza corsia della Panoramica

RomaToday è in caricamento