Revocati gli arresti domiciliari per Claudio Giorlandino, il medico delle Vip
Il Tribunale del Riesame di Roma ha accolto le richieste della difesa del medico-ginecologo. E' accasto di stalking nei confronti della sorella Maria Stella, titolare di Artemisia Lab
La misura cautelare nei suoi confronti con l'accusa di "stalking" gli venne notificata dai carabinieri lo scorso 13 aprile. A finire nell'occhio del ciclone Claudio Giorlandino, il 'Re dell'amniocentesi', nonché ginecolgo delle Vip, finito agli arresti domiciliari per una vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto per una presunta persecuzione nei confronti della sorella, Maria Stella Giorlandino, titolare dei centri diagnostici Artemisia Lab. Con lui nei guai altre quattro persone, due ai domiciliari, altre due con l'imposizione del divieto di avvicinamento alle parti offese. Tra loro un brigadiere, già capo della scorta fino a poco tempo fa del presidente del Copasir nonchè unpraticante avvocato
REVOCA DOMICILIARI - A distanza di dieci giorni il Tribunale del Riesame di Roma, accogliendo le richieste della difesa, ha riformato l'ordinanza impugnata, revocando gli arresti domiciliari disposti a carico del medico ginecologo.
LE INDAGINI - Secondo le indagini dei carabinieri Giorlandino si è avvalso dei restanti indagati, un avvocato e tre appartenenti alle forze dell’ordine, per compiere atti persecutori in danno della sorella e del cognato, il tutto a margine di una controversia sulla gestione dell’attività imprenditoriale di famiglia.
SORELLA IN FUGA - Il caso era esploso mediaticamente a fine giugno scorso quando Maria Stella Giorlandino scomparve da casa, per poi essere ritrovata alcuni giorni dopo in una chiesa a di Pompei. Claudio Giorlandino in quei giorni finì sotto indagine per stalking. Alla base del provvedimento le denunce presentate dall'imprenditrice proprietaria di Artemisia. Tra i due, da tempo, è in atto un lungo contenzioso legale legato alla proprietà e ai diritti sull'attività familiare.
RESPINTA OGNI ACCUSA - Dal canto suo Claudio Giorlandino ha sempre respinto ogni accusa. In una nota diffusa dai suoi legali, gli avvocati Maria Teresa Napolitano e Riccardo Olivo, il noto ginecologo fece sapere che avrebbe chiarito la sua posizione già all'interrogatorio di garanzia dinanzi al Gip. "La vicenda si inserisce in un contesto più ampio, riguardante questioni patrimoniali ad oggi oggetto di procedimenti dinanzi al Tribunale Civile di Roma". Il chiarimento avverrà nel pomeriggio di oggi con un incontro con la stampa nel quale saranno presenti Giorlandino ed i suoi legali presso l'Altamedica di viale Liegi ai Parioli.
