Nella notte tra sabato e domenica, alle ore 2.55, alcune telefonate al 113 hanno segnalato un “gran frastuono” provenire dalle sponde del lago, esattamente da un terreno recintato. Il rumore veniva da un rave party, organizzato proprio sulle rive del lago di Nemi.

In seguito alle segnalazioni sono state inviate sul posto, poco dopo, le Volanti dei Commissariati di Genzano, Albano, Frascati più una pattuglia di Carabinieri; sul luogo, scelto volutamente in un punto del lago non raggiungibile agevolmente per chi non conosce la zona, gli organizzatori avevano sistemato componenti di un impianto stereo, per la diffusione della musica a tutto volume.

Una volta giunti sul posto, i poliziotti hanno quindi interrotto la musica, identificando gli organizzatori e tutti i partecipanti al raduno musicale illegale, tra cui giovani di varie età. Quasi tutti, comunque, avevano precedenti per reati connessi agli eventi rave party.

In seguito a questa operazione la Questura ha rinnovato l’appello, destinato ai proprietari di aree in disuso, alla messa in sicurezza delle strutture maggiormente esposte a rischio, contribuendo così alla sicurezza generale ed, in particolare, dei minori che spesso partecipano a questo tipo di iniziative.