Rapina due volte in due giorni lo stesso negozio: doveva essere ai domiciliari
L'uomo è stato riconosciuto quale autore dei furti dai carabinieri della Compagnia di Tivoli. In manette un 45enne
Due rapine da poche centinaia di euro nel volgere di due giorni nello stesso negozio. Nel mirino di un 45enne di origini casertane che si doveva trovare agli arresti domiciliari una rosticceria di via del Trevio, il cosiddetto Corso, in pieno centro a Tivoli, rapinata gli scorsi 21 e 23 agosto. A distanza di un mese i militari della Stazione di Tivoli hanno dato un volto ed un nome al rapinatore, un 45enne di origini casertane residente nel Comune tiburtino, che si doveva trovare agli arresti domicialiari.
LE INDAGINI - Le indagini, coordinate e dirette dal Sostituto Procuratore del Tribunale di Tivoli Luigi Pacifici, attraverso lo studio del modus operandi e le parziali descrizioni somatiche e l’analisi dei sistemi di video sorveglianza della zona indirizzavano gli investigatori proprio sul 45enne già sottoposto peraltro alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, sita non lontano dai luoghi prescelti per le rapine.
INDUMENTI USATI PER LE RAPINE - Sulla scorta di quanto emerso, il Sostituto Procuratore ha disposto la perquisizione dell’abitazione del sospettato dove sono stati rinvenuti e sequestrati gli indumenti indossati durante le due rapine. Il riconoscimento dei capi di abbigliamento e la coraggiosa identificazione dello stesso autore del reato da parte delle vittime, ha consentito di raccogliere sufficienti elementi di prova per l’emissione del provvedimento cautelare, emesso dal Gip del Tribunale di Tivoli Alfredo Bonagura, con il quale, sabato mattina il rapinatore è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia.