Rapinavano farmacie e supermercati all'Appio Latino: in manette zio e nipote
Sei i colpi per i quali sono stati arrestati. Indagini della polizia per accertare la responsabilità di altre rapine messe a segno con la medesima modalità
Erano diventati il terrore della farmacie e dei supermercati nelle zone di San Giovanni e dell'Appio Latino. A mettere a segno diversi colpi negli ultimi mesi zio e nipote, entrambi romani e rapinatori, già conosciuti alle forze dell'ordine.
INDAGINI DELLA POLIZIA - Ad individuare ed interrompere la loro attività criminale sono stati gli agenti della Polizia di Stato; ad indagare sui diversi episodi sono stati gli investigatori del Commissariato San Giovanni. I poliziotti, coordinati dal dottor Giancarlo Sant’ Elia, sono riusciti, al temine di accertamenti e verifiche ad individuare i responsabili delle diverse rapine.
SEI RAPINE ACCERTATE - Sei quelle certamente attribuibili ai due arrestati: 4 di queste ai danni di altrettante farmacie e 2 ai danni di supermercati. Determinanti per il positivo esito delle indagini gli ultimi 2 colpi messi a segno sabato scorso dai malviventi, in due farmacie di via Gabi e via Etruria.
IMMAGINI E TESTIMONIANZE - Anche con la collaborazione degli agenti del Commissariato Tuscolano è stato così possibile chiudere il cerchio nei confronti dei 2 autori degli eventi criminosi. Le responsabilità dei due, poi identificati per un 24enne romano e suo zio di 47 anni, sono anche state suffragate dalle testimonianze delle vittime, oltre che dalle riprese delle telecamere di video-sorveglianza installate negli esercizi commerciali.
PISTOLA, CASCHI E SCOOTER - Le successive perquisizioni presso le loro rispettive abitazioni hanno permesso di recuperare l’arma usata nelle rapine, ovvero una replica di una pistola a tamburo, i giubbotti ed i caschi, oltre ai 2 scooter rubati utilizzati per le fughe. Sono in corso da parte degli investigatori ulteriori indagini per accertare le responsabilità dei due uomini in altre rapine.