Il primo ad essere stato arrestato è un minorenne di origini serbe. Ma tra venerdì e sabato sono sei le persone finite in manette in diverse zone della capitale pattugliate dagli agenti della polizia di stato.

Il primo a finire in manette un minorenne serbo. Utilizzando un badile e un coltello da cucina, probabilmente per cercare di forzare porte e finestre, ha tentato di introdursi in un abitazione nella periferia romana. Bloccato e arrestato dagli agenti della Polizia di Stato del reparto volanti che lo hanno sorpreso dopo che si era introdotto nel giardino.

Hanno invece notato un uomo, intento ad armeggiare dietro al cofano posteriore di una mini-car con l’allarme del veicolo in funzione, gli agenti del commissariato Ponte Milvio, che stavano transitando in via Cassia. Insospettitisi, hanno  fermato P.D. 54enne romano, con diversi precedenti di Polizia per furto e lo hanno arrestato. L’uomo,  servendosi di un cacciavite, era intento a smontare le casse acustiche della vettura.

Si è reso responsabile di furto aggravato , all’interno del supermercato PAM in zona Romanina, O.I. 20enne romeno. Il responsabile del supermercato lo ha sorpreso mentre nascondeva nelle tasche decine di prodotti di profumeria. Intervenuti gli agenti del commissariato Romanina che lo hanno arrestato.    

In un altro esercizio commerciale, in località Castel Romano invece,  D.R. 26enne albanese è stato bloccato e arrestato dagli agenti del commissariato Spinaceto, dopo che questo, indossato un giaccone dopo avergli staccato l’antitaccheggio si stava allontanando indisturbato senza pagare.   

A finire nella rete della Polizia di Stato anche un algerino A.A. di 34 anni, in Italia senza fissa dimora. Ieri notte, in Circonvallazione Gianicolense, nel tentativo di rubare all’interno di alcune autovetture parcheggiate, si è accorto che alcuni testimoni stavano telefonando al 113 si è dato alla fuga. Rintracciato poco distante, dagli agenti del commissariato Esposizione, l’uomo ha tentato di fuggire ma è stato bloccato e arrestato per tentato furto.

E’ invece un iraniano F.A. di 33 anni che ieri pomeriggio, è  andato a “fare spesa” in un negozio cinese  in via Prenestina. Si è fatto un giro tra gli scaffali e poi ha deciso di portarsi via tre ombrelli e qualche cintura. Senza passare dalle casse, ha cercato poi di allontanarsi indisturbato ma, inseguito prima dal titolare e poi dalla moglie, per guadagnarsi la fuga, ha tentato di colpire entrambi con diversi pugni al volto.  La donna ha avvisato il 113 ed è intervenuta la pattuglia del commissariato Porta Maggiore, il ladro è stato bloccato ed arrestato per tentata rapina impropria.