Rapina e picchia studentessa a San Lorenzo: tradito dal soprannome, arrestato "Napoli"
Il 30enne ha strappato la borsa alla vittima in piazza Porta San Lorenzo
Era conosciuto con il soprannome "Napoli", il giovane di origine magrebine che, nella giornata di martedì è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Viminale, per rapina ai danni di una studentessa. Ha avvicinato la giovane in piazza di Porta San Lorenzo, nell'omonimo quartiere studentesco della Capitale, colpendola con la mano per strapparle la borsa. La vittima ha cercato di reagire, ma il rapinatore le ha sferrato uno schiaffo sul volto facendola cadere a terra.
Caccia ad un rapinatore chiamato "Napoli"
La ragazza, agli agenti che l’hanno soccorsa, ha riferito di aver udito, nel corso dell’aggressione, alcuni senza fissa dimora chiamare l’uomo "Napoli". Nel compiere immediate indagini, gli agenti del commissariato Viminale, diretto da Giovanna Petrocca, sono venuti a conoscenza che tale appellativo era utilizzato da un un cittadino magrebino.
Scovato a Termini
La studentessa, dopo aver visionato lo schedario fotografico, ha riconosciuto senza ombra di dubbio il suo aggressore. Gli investigatori, a questo punto, hanno messo in atto un servizio di appostamento, in zona Termini dove, avvistato un uomo che corrispondeva alla descrizione, lo hanno chiamato con quel soprannome, e questi si è voltato.
Numerosi precedenti penali
Una volta accompagnato presso il commissariato, dagli accertamenti effettuati, il 30enne, è risultato avere numerosi precedenti penali; inoltre, è emerso che per ben venticinque volte aveva disatteso la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’uomo è stato pertanto sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di rapina e condotto presso il carcere di Regina Coeli.