Ostia: rapina con sparatoria alla banca Monte Paschi, morto uno dei malviventi
Il colpo all'istituto di credito via Alessandro Piola Caselli poco dopo le ore 10. Sul posto carabinieri e polizia. A sparare una guardia giurata. Caccia ai due complici
Tragedia ad Ostia dove un rapinatore è morto dopo essere stato raggiunto da un colpo di pistola. Gli spari dopo aver messo a segno una rapina in banca. L'irruzione intorno alle 10,10 alla filiale della Monte dei Paschi di Siena di via Alessandro Piola Caselli, angolo via Simonetti. Secondo le testimonianze fornite dei presenti il 'colpo' è stato messo a segno da tre uomini italiani, armati di pistola, dall'apparente età di circa trenta anni.
FERITO GRAVE SUL MARCIAPIEDE - Secondo una prima ricostruzione la guardia giurata in servizio presso la filiale della banca lidense ha notato la scena ed ha tentato di bloccare i rapinatori. Il vigilante avrebbe poi esploso alcuni colpi di pistola ferendo uno dei tre malviventi, Gianluca Igliozzi, rimasto ferito in condizioni gravi sul marciapiede, all'angolo tra via Piola Caselli e via Diego Simonetti. I due complici sono invece riusciti a fuggire con il 'bottino' a bordo di una Fiat Punto di colore blu.
MORTO ALL'OSPEDALE - Il rapinatore rimasto ferito è stato trasportato in condizioni critiche all'ospedale Grassi di Ostia ancora con il casco indosso. In tasca gli è stata trovata una pistola con il calcio armato. Giunto al nosocomio lidense in condizioni disperate per l'uomo non c'è stato nulla da fare, è deceduto poco dopo.
SETTE BOSSOLI IN STRADA - Sul posto gli agenti del commissariato Lido, diretti dal dottor Antonio Franco, che hanno rinvenuto sette bossoli di pistola esplosi ed uno scooter rubato con il quale il rapinatore era arrivato alla filiale della Monte dei Paschi. Un proiettile ha anche forato una parete esterna della banca, mentre un altro colpo la ruota di un'auto parcheggiata nei pressi della banca.
SPARI IN STRADA - Secondo ulteriori testimonianze i colpi sarebbero stati esplosi anche da uno dei rapinatori. Bloccato il vigilantes nel 'gabbiotto' dell'istituto bancario l'uomo è stato poi minacciato per farsi aprire le porte. Una volta all'interno i banditi si sono fatti consegnare il denaro. Fuggiti uno dei tre avrebbe esploso dei colpi, a quel punto la guardia giurata avrebbe risposto al fuoco colpendo uno dei tre.
SPARATORIA ALL'ESTERNO DELLA BANCA - La sparatoria sarebbe comunque iniziata all'esterno della filiale dopo la rapina. A quanto si apprende la guardia giurata ha raccontato di essere stato minacciato e bloccato durante la rapina dai malviventi che gli avrebbero puntato la pistola contro. Il vigilante non è stato però disarmato e alla fine della rapina avrebbe seguito i rapinatori all'esterno ferendone a morte uno. Ancora da chiarire se anche i rapinatori abbiano fatto fuoco.
IL RAPINATORE MORTO - Il rapinatore rimasto ucciso durante la rapina aveva 35 anni ed era residente nella vicina Acilia. Sposato e padre di tre bambini, Gianluca Igliozzi era stato condannato agli arresti domiciliari per un'altra rapina.
DELIMITATA L'AREA - Sul posto, oltre agli agenti del commissariato lidense, sono giunte le ambulanze del 118 e diverse pattuglie dei carabinieri. Delimitata l'area per diverse ore.
RITROVATA UNA PUNTO BLU - Nel corso delle ricerche gli investigatori hanno individuato una Fiat Punto blu ferma contromano in via Capo Palinuro, poco lontano dalla banca rapinata. Proseguono le indagini per risalire agli altri due complici riusciti a dileguarsi con un bottino da 20mila euro.
