Finocchio: "Pronto polizia stanno rapinando l'ufficio postale"
In tre sono finiti in manette. Arrivati in via di Campofiorito, i poliziotti hanno notato i ladri che si allontanavano a piedi per raggiungere una vettura parcheggiata poco distante, guidata da una loro complice
Una rapina sventata grazie alla segnalazione di un cittadino. A smontare i piani di tre malviventi è stato un testimone che, transitando dopo la mezzanotte in via di Campofiorito, sulla Casilina, ha scorto delle persone sospette che stavano armeggiando vicino ad una delle finestre dell'ufficio postale. Immediato è scattato l'allarme al numero unico del pronto intervento.
IL CONTROLLO - La sala operativa della Questura ha così allertato le pattuglie presenti in zona, ed un'auto della 6^ Sezione della Squadra Mobile ha raggiunto il luogo della segnalazione in pochi minuti.
Appena giunti, i poliziotti hanno notato due uomini che si allontanavano a piedi dall'ufficio postale cercando di raggiungere una vettura parcheggiata poco distante, a bordo della quale c'era ad attenderli una donna, loro complice. Nonostante il passo veloce dei due, gli agenti della Squadra Mobile sono riusciti a bloccarli prima che potessero raggiungere l'auto.
70 SCHEDE CARBURANTI - Nel loro tragitto verso il veicolo, uno dei due uomini per far perdere le sue tracce aveva anche gettato un borsone. Una volta recuperato e ispezionato, al suo interno sono stati trovati alcune paia di guanti e vari pacchi ed effetti delle Poste Italiane, tra cui 70 schede carburanti.
GLI ARNESI PER LO SCASSO - Nel corso del sopralluogo è emerso che i due avevano tagliato e divelto una grata in ferro posta a protezione di una delle finestre, dalla quale si erano poi introdotti all'interno.
Nell'auto è stato invece rinvenuto tutto l'occorrente per scassinare porte e finestre, tra cui una tronchese di grosse dimensioni con cui tagliare le sbarre nonché cappelli da baseball e scaldacollo con cui nascondersi dalle telecamere dell'ufficio postale.
ARRESTO CONVALIDATO - I tre malviventi, pertanto, al termine degli accertamenti, sono stati accompagnati in Questura ed arrestati. "Furto pluriaggravato" è il reato di cui dovranno rispondere i ladri tra i 25 e i 45 anni, tutti originari della Campania.
Nel corso dell'udienza tenutasi ieri mattina, il Giudice ne ha convalidato l'arresto disponendo per loro, in attesa del processo, l'obbligo di dimora nella provincia di Napoli.