Paura ai Parioli, armati di pistola rapinano supermercato e si nascondo in un istituto
Due ladri, ieri mattina alle ore 11, hanno prima saccheggiato il supermercato Tigre di viale Liegi poi si sono nascosti nel bagno dell'istituto Rufa di via Benaco. Decisivo il blitz degli agenti di Polizia
Lunghi minuti di paura, ieri, nel quartiere Parioli di Roma. Prima la rapina al supermercato Tigre, poi la fuga verso l'istituto Rufa, l'Accademia di Belle Arti legalmente riconosciuta dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e infine l'arresto. Si è conclusa così la folle mattinata di due romani di 44 e 38 anni.
IL COLPO AL SUPERMERCATO - Tutto è inizato intorno alle 11. I ladri con il cappuccio in testa, armati di pistola, sono entrati in nel supermercato Tigre di viale Liegi 29 e in pochi minuti hanno rapinato due casse. Immediato l'allarme scattato alla Polizia e le ricerche diramate dalla sala operativa della Questura alle pattuglie antirapina.
LA FUGA - Sul posto della rapina si sono concentrate alcune pattuglie del Reparto Volanti, dei commissariati Villa Glori e Salario – Parioli ed un equipaggio della Sezione Falchi della Squadra Mobile.
Gli agenti, in base alle descrizioni fornite dal personale del supermercato, hanno seguito la direzione di fuga dei malviventi, scappati a piedi tra via Benaco e via Panama individuando i fuggitivi inseguiti anche da alcuni commessi del negozio.
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NASCOSTI AL RUFA - Alla vista della Polizia i rapinatori si sono intrufolati al Rome University of Fine Arts di via Benaco 2. Gli agenti hanno fatto subito irruzione all'interno per mettere in sicurezza gli studenti e i professori presenti in quel momento al Rufa. Dopodiché è bastato poco per scovare entrambi i malviventi, che si erano nascosti dentro i bagni del pian terreno.
ARMATI E BLOCCATI - Uno dei due era armato di un grosso coltello, che fortunatamente non ha fatto in tempo ad usare, mentre l'altro, quello armato di pistola ha cercato di afferrare l'arma, ma la reazione dei poliziotti l'ha preceduto ed è stato disarmato e bloccato, seppur dopo una violenta colluttazione.
INDAGINI IN CORSO - I due romani, già noti alle forze dell'ordine, sono al momento accusati di "rapina aggravata in concorso". Addosso avevano ancora il denaro appena preso nel supermercato.
Le indagini non sono comunque concluse. Gli investigatori sospettano infatti che i due possano essersi resi responsabili di altre rapine avvenute in zona negli ultimi giorni.
