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Cronaca Largo Giovanni Veratti

Marconi: tassista minacciato con una siringa e rapinato da due clienti

La vittima ha fatto salire i due uomini in corso Vittorio Emanuele II. Ripulito del denaro che aveva in tasca è riuscito poi a fuggire

Ancora una rapina a danno di un tassista in servizio nella Capitale. Vittima un romano di 38 anni derubato dei soldi che aveva in tasca dopo aver caricato due clienti in corso Vittorio Emanuele II, in pieno Centro Storico. A bordo dell'auto bianca due uomini di circa 40 anni, italiani e senza particolari cadenze dialettali. Fermi sulla via, hanno atteso il passaggio di un taxi per poi alzare il braccio e farlo accostare.

CORSA SINO A MARCONI - L'episodio si è verificato intorno alle 20,30 dello scorso sabato 30 agosto. Caricati i due uomini sul taxi, il 38enne ha quindi ingranato la marcia dirigendosi in largo Giovanni Veratti, in zona Marconi. Arrivato a destinazione l'autista ha chiesto i 12 euro del costo della corsa ma come tutta risposta si è trovato una siringa dietro al collo per poi diventare vittima dei due balordi.

DACCI TUTTI I SOLDI - A raccontare la rapina la stessa vittima: "E' la prima volta che mi succede una cosa del genere - racconta il tassista -. Mi hanno portato in un luogo isolato e poi mi hanno minacciato, non posso negare di aver avuto paura di essere pungicato con la siringa". Preso di mira dal passeggero sul sedile posteriore, il complice, seduto sul lato passeggero, è quindi sceso dal taxi e si è avvicinato al finestrino, poi seguito dall'altro rapinatore.

IN FUGA DAI LADRI - Una situazione di pericolo, come racconta ancora la vittima: "Quando mi sono reso conto di essere in una zona isolata e di non poter chiedere aiuto ho messo la mano in tasca ed ho tirato fuori 25 euro consegnandoli ad uno dei due rapinatori. Un bottino non sufficiente ai due, che non contenti hanno provato ad aggredirmi. Per fortuna sono riuscito a partire con il taxi e ad evitare il peggio".

DENUNCIA IN POLIZIA - Svangato il pericolo l'uomo ha denunciato la rapina al commissariato di zona. "Lavorare con il taxi a Roma è sempre più pericoloso - conclude il tassista 38enne -. Le rapine sono ormai quotidiane e avvengono anche di giorno, indice che questi malviventi non hanno paura di niente. E' stata una brutta esperienza che mi auguro non si ripeta più".
 

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