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Cronaca San Lorenzo / Viale di Porta Tiburtina, 46

Rapina con ostaggio in una banca di San Lorenzo: due arresti

Sequestro lampo del direttore della filiale Unipol di via Porta Tiburtina. L'ostaggio liberato dalla polizia. I due malviventi armati ed in fuga fermati mentre tentavano la fuga a piedi

Sono arrivati davanti la banca a bordo di uno scooter Sh 150 poi risultato rubato. Attimi di paura questa mattina in una filiale dell'istituto di credito Unipol (ex Ugf) di via Porta Tiburtina 46 a San Lorenzo dove due ladri hanno tentato una rapina a mano armata prendendo in ostaggio il direttore della banca nel tentativo di guadagnare la fuga. Secondo la ricostruzione di alcuni testimoni i due malviventi hanno fatto irruzione alla Unipol poco dopo le 10 e, dopo essere entrati come normali clienti, hanno seminascosto il loro volto tirando fuori una pistola e minacciando le cassiere ed i sei clienti presente in quel momento nella banca a due passi dalla stazione Termini.

San Lorenzo: rapina con sequestro lampo alla banca Unipol

SEQUESTRO LAMPO - Dopo circa mezz'ora dall'irruzione, uno dei ladri, camuffato con una parrucca castana dai capelli lunghi, vedendo i primi poliziotti fuori dalla banca, ha deciso di tentare la fuga prendendo in ostaggio il direttore e cercando di far perdere le proprie tracce nelle vie adiacenti al Ministero della Difesa con gli agenti che per salvaguardare l’ostaggio non sono intervenuti, ma hanno seguito a distanza il bandito che, durante il tragitto, ha anche cercato di rapinare un automobilista dell’auto e un operatore dell’Ama del mezzo su cui viaggiava. Fermato e disarmato gli agenti hanno recuperato i 2500 euro appena rubati e nascosti sotto il giubbotto. Stessa sorte toccata al suo complice, accerchiato dalla polizia e fermato sulla soglia della filiale Unipol di San Lorenzo. Condotti presso gli uffici del Commissariato San Lorenzo, sono stati identificati in un 30enne ed un 42enne, con quest'ultimo che, oltre della rapina dovrà rispondere anche del sequestro del dirigente di Banca e del porto abusivo di arma .

SH RUBATO - La refurtiva è stata recuperata, mentre il direttore, a causa dello shock subito e di alcune escoriazioni riportate durante il sequestro, dopo alcune dichiarazioni rilasciate agli investigatori, è stato accompagnato al Policlinico Umberto I per le cure del caso, mentre i poliziotti hanno proceduto a rimuovere lo scooter Sh 150 di colore nero (con schizzi di vernice verde) abbandonato dai ladri su via di Porta Tiburtina nel tentativo di fuggire a piedi. Arrestati dagli agenti del Commissariato San Lorenzo, sono ancora in corso gli aggiornamenti relativi alla pistola 7,65 semiautomatica sequestrata ai rapinatori, per individuarne la provenienze e l'eventuale impiego in altri fatti delittuosi.

IL DIRETTORE - "Mi puntava la pistola alla tempia, poi quando siamo usciti fuori dalla banca, alternava il movimento della mano: la puntava contro di me e contro gli agenti. Sono riuscito a perdere tempo e a trattenere i rapinatori all'interno della banca per oltre venti minuti, gli ho spiegato che le casseforti erano temporizzate e nel frattempo é arrivata la polizia". A parlare è il direttore della filiale Unipol, che questa mattina a Roma è stato utilizzato come scudo da uno dei due banditi durante il colpo in banca. Il direttore ha riferito la dinamica della rapina alla polizia dopo l'arresto dei due malviventi. "Ho prelevato i primi mille euro da un conto, i rapinatori erano molto nervosi per l'attesa - ha proseguito il direttore - hanno tentato di portare via anche un sacco con tante monete ma alla fine hanno desistito e l'uomo che mi ha preso in ostaggio era riuscito a fare un bottino di 2.500 euro".

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