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Cronaca San Paolo / Viale Guglielmo Marconi

Risponde all’annuncio di vendita auto, all’appuntamento la rapina con la pistola

I fatti si sono verificati al parcheggio dello Sheraton della Roma-Fiumicino. Il malvivente disarmato dal proprietario della vettura dopo una colluttazione

Prima ha risposto all’annuncio, poi ha preso appuntamento per la compravendita. Una volta arrivato sul posto è salito nell’auto con il venditore. Poi le minacce con la pistola, la colluttazione e l’arresto. Questo quanto passato da un uomo, dopo aver pubblicato l’annuncio per la vendita della sua autovettura di grossa cilindrata e per un prezzo di 50mila euro.

ACCORDO TELEFONICO - Messo l’annuncia la vittima si è accordata telefonicamente con un certo “Francesco”, interessato all’acquisto del mezzo. Ha fissato con questi un appuntamento alle 11.00 di ieri in piazzale Marconi. Dopo aver controllato la carrozzeria dell’auto il presunto acquirente, ha chiesto al venditore di poterla guidare e, insieme si sono diretti sulla Roma Fiumicino fino all’hotel Sheraton.

PARCHEGGIO DELLO SHERATON - Quando però è arrivato nei pressi del  parcheggio dell’hotel, al momento di scendere dall’auto l’uomo, ha tirato fuori una pistola minacciando la vittima di consegnargli l’autovettura e di allontanarsi dal posto. Il malcapitato però, che ha dichiarato agli agenti del Commissariato Esposizione intervenuti in suo soccorso, di essere un esperto di armi, ha dato per certo che l’arma fosse una replica ed ha tentato di reagire.

COLLUTTAZIONE - Tra i due è nata  una colluttazione durante la quale la vittima è stata colpita più volte sulla testa con il calcio della pistola. Fuggito dal luogo dell’evento, un romano di 46 anni, è stato intercettato poco dopo dagli agenti del Commissariato Tor Carbone, diretto dal dottor Nicola Regna, che allertati dal 113, si erano già recati sul posto.

JAMMER INDOSSO - Bloccato l’uomo è stato perquisito. Indosso nascondeva uno “jammer” congegno solitamente usato per disturbare sia il segnale dei telefoni cellulari che dei GPS degli antifurti installati sulle autovetture. L’arrestato, al termine degli accertamenti, è stato accompagnato presso il carcere di Regina Coeli. Dovrà rispondere di tentata rapina aggravata.

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