Rapina con dinamite alla Unicredit di piazza di Spagna: bottino 2mila euro
Il rapinatore, armato di un finto candelotto esplosivo e di pistola, ha minacciato il direttore della filiale della banca facendosi consegnare il 'malloppo' per poi darsi alla fuga
Rapina nel terrore nel cuore della mattinata nell'affollatissima piazza di Spagna quando un rapinatore solitario ha fatto irruzione nella filiale della Banca Unicredit del Centro Storico di Roma armato di copie perfette di finti candelotti di dinamite e pistola. Il colpo intorno alle 11,30 del 6 dicembre quando il malvivente con accento dell'est ha minacciato di far esplodere l'esplosivo.
FUGA COL BOTTINO - Una situazione di tensione con il rapinatore che per rendere più reale la propria minaccia ha lanciato uno dei finti candelotti che aveva con se sotto una scrivania prendendo poi di mira il direttore della filiale bancaria del Centro Storico di Roma. L'uomo si è fatto consegnare 2mila euro da uno dei cassieri riuscendo poi a fuggire.
INDAGINI DELLA POLIZIA - Sul posto sono immediatamente accorsi gli agenti di polizia del Commissariato Trevi, con l'ausilio degli artificieri che, rinvenuti i candelotti lasciati all'Unicredit, hanno verificato l'inoffensività degli stessi. Caccia al malvivente.
UNICREDIT NEL MIRINO - La filiale della Banca Unicredit di piazza di Spagna venne già presa di mira nel dicembre 2011 quando tre rapinatori romani riuscirono a fuggire con un bottino di oltre 200mila euro. La banda fu poi scoperta ed i quattro vennero arrestati dai carabinieri nel successivo mese di marzo.
